PALERMO – Nemmeno una prestazione coraggiosa come quella messa in campo oggi al ‘Barbera’ è servita per fare punti contro un’Inter poco reattiva rispetto alle precedenti uscite. Per Eugenio Corini il risultato di 1-0 contro i nerazzurri condanna oltremodo i suoi ragazzi: “Penso che oggi la squadra meritasse un risultato diverso per come ha condotto la gara e visto la mole di gioco messa in campo. E’ una giornata sfortunata per noi visto che con la vittoria dell’Empoli contro l’Udinese adesso la salvezza si allunga ad undici punti”.
Sui correttivi di mercato utili a far crescere la rosa questo il pensiero di Corini: “Il mercato di gennaio è complicato, nelle mie prime quattro partite abbiamo fatto quattro punti e lì c’era da intervenire per le sfide contro Empoli e Sassuolo, meno magari contro Inter e Napoli, e invece siamo riusciti a non modificare il nostro stato e adesso serve un miracolo sportivo per uscirne”.
Sulle motivazioni che servono per uscire da questo pantano il tecnico bresciano afferma: “Io parlo di dignità professionale e di una dignità da uomo, questi ragazzi hanno dato tutto a livello personale prima di Natale ma la sconfitta immeritata di Empoli ci ha dato un’ulteriore mazzata anche se dobbiamo dimostrare di avere un dignità per questa piazza e per questo pubblico”.
“Diamanti già dal 1′? Questa squadra ha caratteristiche particolari con una punta che riceve palla e la scarica quindi abbiamo bisogno di un giocatore come Quaison che allunga la squadra. Diamanti ha caratteristiche diverse sopratutto negli ultimi metri e ci serve in altre situazioni. Sicuramente dal punto di vista della compattezza siamo cresciuti”.