PALERMO – Sono dovuti intervenire due volte i carabinieri questa mattina in via La Loggia per sedare le risse scoppiate negli uffici dell’Azienda sanitaria provinciale 6 di Palermo. Nonostante per alcune fasce sia stata prorogata al 30 giugno la scadenza dell’esenzione dal ticket, ci sono alcune categorie che la devono rinnovare entro il 30 aprile, come i licenziati e i disoccupati. Non c’é un turno organizzato dall’Asp, ma gli stessi pazienti preparano delle liste che poi consegnano ai dipendenti dell’azienda. “E’ impossibile con questo sistema ottenere l’esenzione. Già alle cinque del mattino – dice Immacolata Scognamiglio, che stamani ha assistito alla rissa – ci sono liste di quattro pagine. In questo modo non ci sarà mai la possibilità di avere ottenere il risultato. Quando si sono aperti i cancelli e sono entrati i pazienti che erano in lista da ore, si è scatenata la bagarre. Una guerra tra poveri”. Venerdì scorso il pensionato Giuseppe Fontana, 68 anni, è morto mentre si trovava in coda negli uffici dell’Asp di via Giacomo Cusmano.
Corsa all’esenzione ticket | Risse all’Asp di via La Loggia
Richiesto per ben due volte l'intervento dei carabinieri. Nonostante per alcune fasce sia stata prorogata al 30 giugno la scadenza dell'esenzione dal ticket, ci sono alcune categorie che la devono rinnovare entro il 30 aprile, come i licenziati e i disoccupati. Code già dalle prime ore del mattino.
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