Così il Palermo morì | Così il Palermo rinacque - Live Sicilia

Così il Palermo morì | Così il Palermo rinacque

Commenti

    Mi si accappona la pelle, ricordare quei tempi.
    io e mio figlio oggi quarantenne, siamo stati partecipi di quella straordinaria notte.
    la gente che gioiva per i nostri colori, ed io con mio figlio abbracciati , mentre lui mi diceva:
    papà perchè piangi? Io non sapevo spiegare a Carlo perche piangevo.
    Il colore di quella maglia sotto la mia pelle da sempre.Come l’araba fenice ri tornava a RINASCERE dopo le sue ceneri.Simboleggiando il potere, la forza di quei quaraantamila tifosi che gridavamo FORZA PALERMO
    Eral’ orgoglio DI UNA CITTà tuttA rosanero.

    BATTI FORTE VECCHIO CUORE ROSANERO

    IO C’ERO……..ricordo benissimo…….quella sera……anch’io ero in compagnia di mio figlio, oggi anche lui quarantenne…….conservo i tagliandi d’ingresso…….tantissima emozione oggi come allora…….

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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