NOVARA – Serse Cosmi analizza il pari ottenuto in extremis sul campo del Novara: “Abbiamo affrontato questo debutto senza tanti giocatori importanti, cito Nizzetto, Petkovic, Scozzarella e Citro, che ha giocato qualche minuto pur venendo da una pubalgia. Non è neanche al 30 per cento della condizione. Dispiace l’infortunio a Machin, ragazzo dalle grandi qualità che avrebbe bisogno di giocare per crescere e maturare. Ha riportato un problema al ginocchio, speriamo di poterlo recuperare al più presto”.
Un 2-2 prezioso alla luce degli infortuni, allo stesso tempo figlio di una condotta di gara dai due volti: “A tratti abbiamo fatto bene, in alcuni momenti decisamente meno – riconosce il tecnico perugino -. Nel primo tempo ci siamo proposti in modo positivo, pur partendo in malo modo. Dopo aver incassato il gol, si poteva correre il rischio di afflosciarsi. Invece abbiamo conquistato il centrocampo e abbiamo pareggiato con una rete certamente non casuale. Nella ripresa c’è stato un momento in cui potevamo perderla, siamo stati bravi a rimanere dentro la partita e a raddrizzarla. Come ho detto prima a Roberto Boscaglia, oggi nessuno meritava di perdere né di vincere”.
Encomiabile la prova di Coronado: “Oggi Igor ci ha trascinati – spiega Cosmi – ha fatto una partita completa. E’ stato onnipresente, con qualità e sacrificio. Dopo un anno di ambientamento, questo può essere il campionato della consacrazione. Ha fatto bene a rimanere, il prossimo anno potrà proporsi in maniera diversa anche in chiave mercato”.