TRAPANI – Scendere in campo conoscendo già da prima la classifica può essere un vantaggio. L’unico, forse, in una trasferta tra le più difficili della stagione per un Trapani voglioso di fare il salto di qualità lontano dalle mura amiche. Serse Cosmi e i suoi uomini vanno a far visita ad un Novara in piena rincorsa promozione, un rilancio che il tecnico granata attendeva sin dall’inizio della stagione: “Non dimentico l’inizio del Novara, con partite perse immeritatamente per episodi particolari. Lì si è vista la loro forza, anche nelle sconfitte ha dimostrato di poter essere una squadra costruita molto bene per la categoria. Ha giocatori di esperienza, con le motivazioni giuste, e con un potenziale offensivo di assoluto rilievo”. E se al “Piola” non dovessero arrivare i tre punti, Cosmi non farebbe drammi: “Sappiamo di incontrare un’ottima squadra e anche un pareggio potrebbe essere un risultato importante”.
Strappare un punto ai piemontesi potrebbe dunque andar bene, ma aver già visto le partite delle dirette concorrenti potrebbe essere un fattore di slancio per agganciare la zona playoff. Una parola a cui Cosmi non vuole nemmeno pensare: “La classifica si sta accorciando nei piani bassi e per il Trapani non è un bene. Quando hai tante squadre dietro a cinque o sei punti di distanza è comunque meglio di averne solo una ad un punto, perché ci saranno degli scontri diretti. Noi intanto pensiamo al girone d’andata e dobbiamo arrivare ad una certa quota”. Magari ritrovando alcuni elementi mancati nell’ultima settimana: “Recuperiamo Nadarevic, la sua assenza è stata un problema soprattutto a Cesena perché avrebbe potuto incidere come contro l’Avellino”.
Al sorriso per il recupero del bosniaco fa da contraltare la solita emergenza in mediana: “Perdiamo Raffaello, che tra l’altro era decisamente in forma, ma vedremo cosa fare. Dobbiamo trovare dentro di noi l’atteggiamento giusto. In attacco Torregrossa sta bene, ma non vogliamo correre rischi. Aspettiamo solo una conferma definitiva da parte dello staff medico. Lui giustamente vede rimandata ogni settimana la possibilità di rientrare, però penso a quello che è successo a Barillà e preferisco avere pazienza. Da mercoledì sarà completamente a disposizione, così come Ciaramitaro che sembra sulla via del recupero, così come Barillà. Per tutti e tre, salvo sorprese, ci sarà il rientro in gruppo mercoledì”. All’elenco dei convocati, dunque, mancheranno i soliti noti: “Oltre a loro non ci saranno Daì, Sodinha e Pastore, i convocati sono ventuno con tre portieri”.
Con un gruppo ridotto all’osso e un mercato che si avvicina, il Trapani potrebbe decidere di apportare rinforzi alla propria rosa. Un’opzione che Cosmi non esclude, anche se ancora è presto per parlane: “In riferimento alla rosa di oggi, sì. Quando però torneranno tutti, faremo un altro ragionamento. Con Ciaramitaro, Raffaello e Barillà, oltre a Scozzarella e Cavagna, non avremmo emergenza a centrocampo. Ogni valutazione verrà fatta dal 27 dicembre in poi, oggi non c’è tempo per pensare al mercato”. Bisogna prima pensare a come migliorare questo Trapani, che ancora ha una lacuna da colmare: “Alla diciassettesima giornata, al netto delle assenze, abbiamo messo a nudo un solo problema: per vincere dobbiamo sempre giocare meglio degli altri, a volte anche troppo. E questo è un limite, in un campionato del genere. Non c’è una nostra vittoria discutibile da parte nostra. Ci sono sconfitte che non dovevano esserci e pareggi che dovevano essere vittorie, mentre vedo altre squadre vincere giocando peggio. Forse a Salerno ci siamo andati vicini, ma non abbiamo rubato nulla”.
