TRAPANI – Alla fine Serse Cosmi si tiene la prestazione. Lo 0-0 sta stretto ad un Trapani che ha tenuto in mano il pallino del gioco contro un ben più quotato Perugia, ma il tecnico può sorridere per quanto visto in campo al “Provinciale”: “Oggi è stata una partita simile alle altre sei giocate finora, siamo stati spesso nella loro metà campo e abbiamo cercato spesso di colpire sugli esterni. Loro volevano che Coronado si muovesse tra le linee per ripartire con gli esterni, noi nella prima mezz’ora abbiamo fatto bene con questo atteggiamento tattico”. Il tutto nonostante alcuni problemi fisici riscontrati a poche ore dall’inizio della partita: “Scozzarella, Barillà e Perticone prima della partita hanno avuto problemi intestinali, ma non deve essere una scusa”.
Anche perché, al di là di un calo fisiologico nell’ultimo quarto d’ora, il Trapani è stato vivo fino al fischio finale. Una gran dimostrazione di carattere per gli uomini di Cosmi: “Abbiamo dimostrato di essere squadra, di saper fare buone cose anche nei momenti di difficoltà e di saper soffrire. Non dimentichiamo inoltre che abbiamo avuto occasioni fino al 96’, vuol dire che c’è voglia”. E tra i migliori, anche se stavolta non sono arrivati né gol, né assist, troviamo ancora Coronado: “Pensate a tutto il lavoro che fa – ironizza Cosmi – c’è un altro che lo sa fare ma è infortunato e gioca nel Barcellona (ride, ndr). Ha preso un incrocio da trenta metri, sta producendo un gran volume di gioco e non è facilissimo”.
Se si può recriminare su qualcosa, il gol annullato a Scognamiglio è sicuramente un tasto dolente. Dall’altra parte della barricata il Perugia potrebbe dire lo stesso, ma Cosmi ci tiene a precisare: “C’è stato solo un gol annullato, il nostro. Su quello del Perugia c’erano già i giocatori girati per il fischio dell’arbitro. Nel nostro caso, sembra quasi che l’arbitro indichi il centrocampo. È stato ravvisato un blocco e l’interpretazione può anche essere giusta, ma chi gioca a basket sa quanto possa essere difficile che uno alto 1,70m come Coronado vada a fare blocchi. Staremo più attenti”.
