PESCARA – È arrivato il giorno che Serse Cosmi attende dal 12 luglio. Sono passati quasi undici mesi da quel pomeriggio in quel di Spiazzo, prima sede del ritiro del Trapani, in cui il tecnico umbro cercò sin da subito di inculcare nella testa dei suoi ragazzi di poter essere all’altezza della promozione in massima serie. Adesso non è più solo, Cosmi. Adesso ha tutta una città che lo spinge e che è pronta a spingerlo anche a oltre mille chilometri di distanza. Settore ospiti tutto esaurito allo stadio “Adriatico”, così come il resto dell’impianto, addobbato a festa anche per il Pescara (seconda finale playoff consecutiva per la squadra di Oddo, ndr). Tifosi attesi in massa non solo da Trapani, ma anche da altre parti d’Italia, per “macchiare” di granata il teatro biancazzurro e regalarsi un gran finale al “Provinciale”. Prima, però, bisogna pensare al primo atto della finale.
Cosmi resta con i soliti dubbi di questa fase ad eliminazione diretta. Citro e Petkovic col punto interrogativo, gli altri nove confermati. Presenti a La Spezia ed esclusi nel ritorno a Trapani, per i due si prospetta un rientro dal primo minuto nella sfida di Pescara. Citro avrà sicuramente una maglia da titolare: smaltita la stanchezza del doppio incontro con lo Spezia, il folletto salernitano ha svolto come di consueto un lavoro con carichi leggeri, per evitare di aggravare la propria “convivenza” con la pubalgia. Petkovic, invece, è rientrato da Pavia con un lungo sospiro di sollievo per le condizioni del suo ginocchio. Non è al top, come d’altronde non lo è mai stato nel finale di questa stagione, ma Cosmi non sembra disposto a rinunciare alle sue giocate per due partite di seguito.
Per la sfida più importante dell’anno, Oddo ha in mente pochi cambi rispetto a quanto visto contro il Novara. Nonostante qualche distrazione di troppo, il Pescara dovrebbe ripresentare la stessa linea difensiva a quattro, con Zampano e Crescenzi sulle fasce e la coppia Campagnaro-Fornasier davanti al portiere Fiorillo. Torreira gestirà il gioco posizionandosi davanti alla difesa, mentre gli interni saranno Verre e l’albanese Memushaj, all’ultima partita stagionale in maglia biancazzurra perché impegnato con la propria nazionale all’Europeo. Oddo sa dunque di dover fare a meno del capitano per la sfida di Trapani, ma ha ottenuto almeno il via libera per la finale d’andata. Dopodiché, ballottaggio per i due posti alle spalle del bomber Lapadula: Caprari sembra sicuro di una maglia da titolare, mentre per l’altro posto è corsa a due tra Benali e Pasquato, con quest’ultimo che “trasformerebbe” la linea offensiva in un tridente puro.
