TROINA (ENNA) – “Ieri sera mi è arrivato il risultato dell’ultimo tampone, negativo, e stamattina la notifica dell’Asp di Enna di fine quarantena. Da oggi, dopo 32 giorni di malattia, sono ufficialmente guarito”. Lo scrive, su Facebook, Fabio Venezia, sindaco di Troina, uno dei paesi ‘zone rosse’ della Sicilia per i numerosi contagi, tra ospiti e operatori, dell’Oasi Maria Santissima, struttura che si occupa di disabili mentali gravi. “Quella del contagio da covid-19 è stata un’esperienza che mi ha molto provato, non soltanto a livello fisico – aggiunge Venezia, sindaco sotto scorta per le sue denunce antimafia per infiltrazioni nei pascoli dei Nebrodi – ma anche sotto il profilo psicologico. Non è stato per nulla facile convivere con un virus molto pericoloso, che rapisce le tue forze fisiche e può provocare anche la morte, mentre si porta sulle spalle il peso della responsabilità di amministrare una comunità e di gestire nel momento più difficile una gravissima emergenza sanitaria. Ho avuto anche io, come tanti altri, paura e molta preoccupazione. Ma- osserva Venezia – la vostra vicinanza è stata fondamentale per superare i momenti più difficili e ritrovare la forza per continuare a combattere giorno dopo giorno per sconfiggere questo nemico invisibile. Anche dal letto ho cercato quotidianamente di fare il mio dovere e di dare una mano nella gestione dell’emergenza. I miei più stretti collaboratori sono stati eccezionali in quei giorni difficilissimi a tenere testa raddoppiando gli sforzi e facendo fronte alle tante difficoltà. Grazie di cuore a tutti voi per il vostro affetto e la vostra solidarietà che mi hanno molto commosso e che non dimenticherò mai. Abbiamo tantissimi progetti in cantiere per il territorio – conclude il sindaco di Troina – e da domani si riparte con ancora più forza d’animo e passione! Un abbraccio ideale a tutti voi!”.
(ANSA).