Beni confiscati, Cracolici: "Serve una strategia unitaria" - Live Sicilia

Cracolici: “Sulla gestione dei beni confiscati serve una strategia unitaria”

Il 20% si trova in Sicilia

PALERMO – “Siamo la regione con il più alto numero di beni immobili confiscati alla mafia in Italia. Il 20% infatti, sono in Sicilia. Su 392 comuni siciliani oltre 250 hanno beni confiscati alla mafia. Però siamo anche la regione che ha una gestione sui beni confiscati separata. Una parte la gestisce infatti un ufficio che ha sede a Palermo, con competenze sulle zone di Trapani e Agrigento, un’altra parte viene gestita da un altro ufficio, con sede a Regio Calabra, che prevede le zone di Catania, Siracusa, Enna e Caltanissetta”. Così il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, illustrando alla stampa gli effetti dell’articolo 19 inserito nella manovra quater approvata all’Ars.

Forse servirebbe ricondurre ad una unicità la gestione. Avere ossia un’unica autorità non due autorità separate – ha aggiunto -. Forse il tema del riuso dei beni confiscati non è la priorità dello Stato. Ci sono esperienze interessanti ma non c’è una strategia, perché la lotta alla mafia la si fa anche così. Stiamo provando a costituire un coordinamento tra tutte le commissioni antimafia in Italia, per una strategia unitaria”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI