CATANIA – Prevenire il pericolo di infiltrazione della criminalita’ organizzata nell’economia e diffondere la cultura della legalita’ fra le imprese, le loro associazioni, e fra i cittadini nelle province di CATANIA, Ragusa e Siracusa. E’ l’obiettivo di un accordo per la tutela della legalita’ nel sistema economico locale tra i prefetti di CATANIA Maria Carmela Librizzi, di Ragusa Filippina Cocuzza, e di Siracusa, Giusi Scaduto e il presidente della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, Pietro Agen.
In base all’accordo, che ha durata biennale, la Camera di Commercio mette gratuitamente a disposizione delle Prefetture la piattaforma informatica “Regional Explorer “, che offre informazioni economiche, societarie ed anagrafiche riferite agli operatori economici dei territori. “In un momento in cui la condizione di forte disagio da tempo vissuta dalle aziende del territorio – afferma in una nota la Prefettura Catania – risulta ulteriormente aggravata dalle conseguenze dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 e si acuisce il rischio di infiltrazione delle organizzazioni criminali nell’economia in forza della rilevante capacita’ economica di cui esse dispongono attraverso il reimpiego di ingenti capitali di provenienza illecita la conoscenza delle vicende aziendali e la capacita’ di lettura dei possibili segnali di allarme costituisce un importante strumento di prevenzione e contrasto della diffusione dei fenomeni criminosi nel mondo dell’impresa e nell’economia in generale e rappresenta un valido mezzo di deterrenza nei confronti della criminalita’ e di supporto alla promozione della cultura della legalita’”.
“La sinergia fra Istituzioni .- conclude la nota – contribuisce a migliorare l’efficacia e l’efficienza delle rispettive attivita’, mettendo a sistema conoscenze, dati ed informazioni sul contesto imprenditoriale locale e valorizza le competenze di analisi delle Forze di polizia mantenendo costante l’attivita’ volta alla tutela dell’economia legale ed alla preclusione degli spazi di agibilita’ in favore delle organizzazioni criminali”. (ANSA).
