PALERMO – Studio folle fino all’ultima ora della sera, poi Antonello Venditti con la sua famosa ‘Notte prima degli esami’ e questa mattina l’abbigliamento migliore: camicia e scarpe, le più eleganti possibili, “così si fa buona impressione sui commissari esterni”. Anche per gli studenti palermitani questa mattina è scoccata l’ora della prima prova dell’esame di maturità. “Dicono che il 99 per dei ragazzi vengano promossi, ma è proprio quell’1 per cento che ci preoccupa”, scherzano alcuni studenti del liceo classico Umberto I. “Ci sembra di ricordare ogni singolo giorno di questi cinque anni”.
Il toto-tema viene svelato alle 8.30. Messi da parte Ungaretti, Pirandello, Dante, Pascoli e D’Annunzio: a dettare le linee della tipologia A, quest’anno, è stato Italo Calvino, con un brano tratto da ‘Il sentiero dei nidi di ragno’. Vari gli argomenti toccati dal saggio breve: Resistenza per il tema storico, l’adattamento del comportamento umano all’evoluzione politico-sociale per l’area socio-economica. Ambito tecnico-scientifico concentrato sul difficile rapporto uomo-tecnologia, mentre per l’area artistico-letteraria, una riflessione sull’importanza della lettura attraverso il commento di tre famosi dipinti e di un estratto dell’Inferno di Dante; per finire, non poteva mancare il tema di ordine generale, improntato sulla rilevanza dell’uso della parola.
Una vasta scelta che ha permesso ai ragazzi di scegliere quale fosse il tema più adatto a loro, che ha comunque visto come più gettonato quello scientifico. Di meno sono stati i temerari che hanno voluto cimentarsi con l’analisi testuale o con il tema socio-economico, come ha fatto Riccardo: “Mi preparo da un anno intero – spiega -, gli altri titoli non li ho nemmeno letti, ero sicuro della mia scelta”. Il primo passo è stato fatto, chi con totale tranquillità, chi meno. Si è ufficialmente in corsa e domani sarà la volta della seconda prova: dopo il calar del sole arriverà un’altra ‘Notte prima degli esami’.