Rosario Crocetta
PALERMO – Al risicato messaggio su twitter (“Sono davvero stanco degli attacchi di Fava e non intendo neppure commentarli”) Rosario Crocetta, neo governatore della Regione siciliana, fa seguire una vera e propria replica nei confronti di Claudio Fava, ex candidato della sinistra alla presidenza della Regione e figlio del giornalista assassinato dalla mafia Giuseppe Fava, che ha definito l’ex sindaco di Gela “più miserabile di quelli che hanno ammazzato mio padre” per avere dichiarato, “io sono un Giuseppe Fava rimasto ancora vivo”.
‘‘Fava mi sembra allucinato – dichiara Crocetta – ha perso il senso delle cose. Ho detto solo che ci sono tanti Pippo Fava vivi e che bisogna stare attenti a deligittimarli, spaccando il fronte antimafia, per poi ricordarli quando sono morti. Il mio era solo un messaggio positivo, non volevo certo rubargli il padre ma intendevo solo esaltarlo”.
Per Crocetta quella di Fava “é una polemica decontestualizzata, su frasi di due mesi fa”. “Qual è il senso di questi attacchi continui nei mie confronti? Vorrei capirlo – aggiunge Crocetta – Penso di rispettare ampiamente la memoria di Giuseppe Fava”. L’attacco, secondo il governatore, “va ormai al di là della politica”. “Fava si è ritirato dalle elezioni ma si è comportato come continuasse a essere lui il candidato – conclude Crocetta – Ha distrutto Sel, il suo partito, trascinando nel baratro anche Idv. Adesso, le elezioni sono finite, eppure continua con questi attacchi. Veramente non lo capisco. Non ho più niente da dirgli”.
