PALERMO – “Ringrazio il presidente Rosario Crocetta per avermi tolto dall’imbarazzo di dover scegliere tra la presidenza della commissione Bilancio e l’essere membro del suo governo, per il quale si deve essere necessariamente all’altezza della sua statura morale, peraltro pari a quella di quanti gli stanno intorno. Continuo a fare il presidente della commissione Bilancio lavorando con serietà senza annunci e senza proclami e “aspettando il governo” per poter incrementare adeguatamente il fondo rischi così come richiede la Corte di Conti e per reperire i 100 milioni che mancano per garantire gli stipendi ai dipendenti pubblici da qui alla fine dell’anno”. Lo afferma in una nota Nino Dina, deputato regionale dell’Udc e presidente della commissione Bilancio dell’Ars.
“Un consiglio – conclude Dina – mi permetto di dare al presidente Crocetta, si astenga dagli sfrigulamenti e dai mascariamenti che non si addicono alla statura politica di un aspirante leader nazionale”.
LA REPLICA
“Sinceramente non ho fatto alcun ‘mascariamento'”. Rosario Crocetta, governatore della Sicilia, in visita a Vittoria, risponde al deputato regionale Nino Dina che lo ha accusato di “‘sfrigulamenti’ e ‘mascariamenti’ che non si addicono a un aspirante leader nazionale”. “Ho solo detto – controbatte Crocetta – che nessuno dei deputati in carica dovrà far parte della giunta. Non ho fatto alcun commento su Dina. Mi dispiace che si sia offeso”.
