PALERMO – Una cronoscalata che doveva sovvertire gli equilibri raggiunti ieri e che invece ha confermato i valori visti nel tappone dolomitico. La maglia rosa è sempre sulle spalle di Steven Kruijswijk mentre Vincenzo Nibali non è più secondo. L’olandese ha sfoderato una grande prova stabilendo il secondo miglior tempo, appena 16 centesimi dietro Foliforov, mentre il messinese, causa una caduta di catena, ha perso su tutti i migliori compresi Esteban Chavez e Alejandro Valverde che hanno rosicchiato minuti importanti sullo Squalo dello Stretto. La Castelrotto-Alpe di Siusi si rivela dunque un passo indietro per il campione siciliano che adesso nell’ultima settimana dovrà provare in tutti i modi a vincere questo Giro.
La cronaca. La lunga processione dei corridori porta al momento dell’uscita dei primi quattro in classifica anche se il russo Zakarin della Katusha mette in mostra ottime qualità perdendo però tantissimo nella seconda parte della cronoscalata. La tappa si accende con la partenza del colombiano Chavez, che incredibilmente dopo la tappa vinta ieri a Corvara perde subito dopo il primo parziale, e di Alejandro Valverde, che invece dopo il crollo nel tappone dolomitico mette in piedi una crono tutta cuore. Lo spagnolo chiude a 23″ dal vincitore della tappa Foliforov e dalla maglia rosa Steven Kruijswijk che chiude con lo stesso tempo del russo della Gazprom, solo qualche centesimo di differenza, rafforzando il suo primato.
La notizia del giorno è però rappresentata dalla giornataccia di Vincenzo Nibali che dopo l’ottima tappa di ieri perde la seconda posizione in classifica, che va a Esteban Chavez, con una crono difficile sia dal punto di vista fisico, con Kruijswijk che guadagna sin dai primi minuti sul messinese, vittima di una caduta di catena nel bel mezzo della tappa sfociata poi nel nervosismo che ha visto lo Squalo chiudere a ben 2′ 10″ da Kruijswijk e 1′ 47″ da Valverde. Il siciliano scende dunque a 2′ 51″ dall’olandese con Valverde che si avvicina con 3′ 29″ dalla maglia rosa. Domani giornata di riposo, si riparte da martedì con Nibali dunque che dovrà provare l’impresa per strappare la maglia rosa a Kruijswijk.
E tramite la sua pagina ufficiale su Facebook, Nibali ha fatto capire di essere pronto a sfruttare proprio il giorno di riposo per sbollire la rabbia, ricaricare le pile e dare l’assalto alla maglia rosa da indossare a Milano: “Esistono giornate belle e giornate nere. Oggi una di quelle! Il sorriso resta sempre! Sono umano e non me ne vergogno. #NeverGiveUp”.