CATANIA – Il Tar del Lazio ha rigettato il ricorso della consigliera laica del Csm in quota Fratelli d’Italia, Rosanna Natoli, contro la sospensione deliberata dal plenum del Consiglio lo scorso settembre.
Per il Tar il ricorso della consigliera “è, in parte, infondato e, in parte, inammissibile per difetto di giurisdizione”.
La sospensione era stata votata e approvata dal plenum per la vicenda del luglio scorso, dopo che l’avvocato Carlo Taormina consegnò al vicepresidente Fabio Pinelli una chiavetta usb con l’audio e la trascrizione di un incontro avvenuto tra la sua cliente, il giudice catanese Maria Fascetto Sivillo giudice catanese sotto procedimento disciplinare, e la stessa Natoli.