CATANIA- Aveva il cancro ma è stato curato con del bicarbonato di sodio. Sulla morte di Luca O., giovane catanese di 27 anni deceduto in un ospedale di Tirana, in Albania, la procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. I magistrati sono riusciti a ricostruire la vicenda in seguito alle denunce della famiglia del ragazzo cui, a giugno, era stato diagnosticato un tumore. Secondo quanto denunciato dai familiari, il ventisettenne si era affidato alle cure proposte da Tullio Simoncini, un medico radiato dall’albo che operava a Tirana e che ritiene il cancro un fungo da curare con infusioni a base di bicarbonato. Per accedere alle cure proposte da Simoncini, inoltre, sarebbero stati spesi anche 20 mila. Il titolare dell’inchiesta, il pm Attilio Pisani, è ancora in attesa che gli venga trasmesso il risultato dell’autopsia svolta a Catania e l’esito degli esami tossicologici, prima di dare una delega investigativa specifica. In seguito, potrebbe procedere alla iscrizione sul registro degli indagati dei vari soggetti segnalati nella querela.
Un giovane catanese di 27 anni malato di tumore è morto dopo aver ricevuto le cure da un medico radiato dall'albo ma che continua a esercitate in Albania. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
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