La cyberguerra tra i Cinquestelle | Scontro sul controllo di Facebook - Live Sicilia

La cyberguerra tra i Cinquestelle | Scontro sul controllo di Facebook

La pagina dei grillini cambia logo due volte in 24 ore. Riprende l'iter delle Comunarie

PALERMO – Prima il misterioso cambio di logo che finiva con l’identificare il Movimento cinque stelle di Palermo col meet-up ‘Il Grillo di Palermo’, poi la retromarcia e il ritorno al vecchio simbolo. La cyberguerra interna agli attivisti grillini del capoluogo si tinge di un nuovo giallo che riguarda la pagina Facebook ufficiale che riunisce, o almeno dovrebbe, i pentastellati palermitani. Giovedì la pagina aveva misteriosamente cambiato logo: via le classiche cinque stelle gialle, al loro posto il grillo verde simbolo degli attivisti iscritti allo storico meet-up vicino alle posizioni dei deputati nazionali Riccardo Nuti, Giulia Di Vita, Claudia Mannino, Loredana Lupo e Chiara Di Benedetto. L’episodio è stato raccontato da Livesicilia e così, nel pomeriggio di oggi, l’altrettanto misteriosa retromarcia: il logo della pagina Facebook, che era stata congelata a fine estate con l’obiettivo di affidarne le chiavi di accesso al candidato sindaco per le Amministrative 2017, è tornato quello di sempre con le cinque stelle e la scritta ‘Movimento’.

E’ l’ultimo capitolo di una faida che affonda le radici nella guerra di posizione in corso da tempo a Palermo per il controllo del Movimento. Pochi giorni fa si era registrato il blocco degli account di alcuni iscritti e l’oscuramento del forum in cui venivano fissate riunioni e temi di discussione. Ora lo scontro si è spostato sul controllo della pagina Facebook ufficiale dei grillini palermitani. Il cambio di logo non era sfuggito ad alcuni attivisti che avevano segnalato la cosa ai vertici del Movimento. Da parte dello staff comunicazione, però, è arrivato un secco “no comment”.

‘Il Grillo di Palermo’ riunisce gli attivisti che si riconoscono nei cinque deputati nazionali eletti alla Camera sotto le insegne pentastellate. Sono gli stessi deputati finiti nell’occhio del ciclone per l’indagine sulle presunte firme false del 2012, che però vede indagati soltanto Nuti, Di Vita e Mannino. A questo gruppo si contrappone il nuovo meet-up, inaugurato mercoledì e denominato ‘Palermo in movimento’, organizzato dalla base che si riconosce in Adriano Varrica e che si è avvicinata gradatamente al deputato regionale Giampiero Trizzino.

La pagina Facebook del Movimento cinque stelle di Palermo era stata ‘congelata’ ad agosto dallo staff nazionale, contestualmente al lancio delle Comunarie per l’individuazione dei candidati consiglieri e del candidato sindaco del Movimento. Una scelta che aveva portato al blocco delle chiavi di accesso alla pagina, in mano a diversi attivisti, proprio con l’obiettivo di evitare scontri sul controllo di uno degli strumenti di comunicazione principe nella galassia grillina. L’intento era quello di affidare le chiavi al prossimo candidato sindaco. L’ultimo post, infatti, risale al 5 agosto, con il lancio delle Comunarie di Palermo: tutto questo fino a ieri, quando si è registrato il primo cambio della foto profilo.

*Aggiornamento ore 14.46
Intanto, riparte l’iter per le Comunarie. La selezione dei candidati per le Amministrative 2017, rimasta a lungo sospesa per via dello scandalo firme false, riprende il suo percorso con una mail inviata ai candidati che dovranno confermare la loro partecipazione entro lunedì. Le votazioni avverranno sulla piattaforma Rousseau: i cinque candidati più votati si sfideranno in un secondo turno per la scelta del candidato sindaco del Movimento. Dai 122 nomi di partenza si sono sfilati diversi nomi, tra cui quelli di Adriano Varrica e Daniela Tomasino, che hanno ritirato la propria candidatura.


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