PALERMO – Soddisfazione per la dichiarazione dello stato di emergenza per dodici mesi dichiarato dal Consiglio dei ministri per le province della Sicilia orientale colpite dagli eventi meteorologici dello scorso mese di febbraio è stata espressa dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“Ancora una volta il dialogo e la sinergia tra il governo della Regione e le istituzioni statali – sottolinea Schifani – hanno funzionato, dimostrando la loro efficacia nel dare risposte alle esigenze del territorio. Fin dall’indomani della catastrofica ondata di maltempo del 9 e 10 febbraio nelle province della Sicilia orientale avevo avuto modo di constatare di persona, recandomi nei luoghi e confrontandomi con gli amministratori locali, le terribili conseguenze per le imprese e per i cittadini colpiti e riscontrando l’urgenza di un intervento riparatorio”.
“Il mio governo si è mosso immediatamente e adesso Palazzo Chigi ha recepito la nostra richiesta con questa declaratoria che prevede un iniziale stanziamento di nove milioni per le prime misure urgenti.- dice – È chiaro che, anche a fronte dei cambiamenti climatici che causano fenomeni sempre più estremi, occorrono interventi che esulino dalla dimensione dell’emergenza. Per questo motivo, la nostra attenzione è costante e il mio governo è quotidianamente impegnato per la riqualificazione del territorio e dei corsi d’acqua della Sicilia”.