Sicilia, dal Corecom una guida per le tv in par condicio - Live Sicilia

Dal Corecom una guida per le tv in tempi di ‘par condicio’

Peria: "Fondamentale condividere le regole"

PALERMO – Una guida semplice e intuitiva per le emittenti radiotelevisive locali , scaricabile con un clic, che spiega in pochi punti chiave la normativa sulla par condicio . Pubblicato il vademecum che promuove e disciplina l’accesso ai mezzi di informazione per la comunicazione in periodo elettorale: consultabile da tutti gli utenti e non solo dagli addetti ai lavori , spiega nel dettaglio le leggi che regolano la par condicio . Anche in ambito locale le emittenti radiotelevisive devono garantire il pluralismo attraverso la parità di trattamento, l’obiettività, l’imparzialità e l’equità, sia nei programmi di informazione che in quelli di comunicazione politica.

Un vademecum

Il Corecom Sicilia , per venire incontro alle emittenti televisive e radiofoniche regionali, semplificando disposizioni, leggi, decreti, codici di autoregolamentazione e regolamenti , ha messo a disposizione sul proprio sito un manuale (scaricabile al link https://www.corecomsicilia.it/par-condicio-sistema-radio- televisivo-locale-la-comunicazione-nel-periodo-elettorale/) che riassume e schematizza i principi fondamentali della normativa sulla par condicio per una lettura facile e una comprensione immediata. La guida sintetizza le varie norme , contiene informazioni sui MAG (messaggi autogestiti gratuiti) , che prevedono un rimborso per le emittenti che ne facciano richiesta e sui MAP (messaggi politici a pagamento) e offre una visione delle principali funzioni del Corecom che, in periodo elettorale, vigila sul rispetto della legislazione in materia di par condicio da parte di radio e tv.

Peria: “Condivisione delle regole fondamentale”

“L’idea di realizzare questa agile pubblicazione – spiega il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia – nasce dal presupposto fondamentale della condivisione delle regole. Abbiamo immaginato questa guida per catalizzare l’attenzione di ogni utente, e in special modo quella degli addetti ai lavori, su​ opportunità e obblighi che caratterizzano il rapporto tra pubblico e sistema radiotelevisivo locale nel periodo della consultazione elettorale”. peria poi aggiunge: “La complessa normativa che costituisce quell’articolato sistema che va sotto il nome di par condicio qui viene ridotta, con inevitabili schematizzazioni, a pochi principi base di semplice lettura e immediata comprensione. Ci è sembrato il contributo migliore che possiamo offrire come organismo che è deputato anche a monitorare e vigilare sul territorio siciliano sul rispetto delle norme sulla par condicio, applicate al sistema radiotelevisivo locale con estensione alle piattaforme di condivisione dei video attive sul web, compresi i social. Quello che con il nostro lavoro intendiamo fare – conclude – è contribuire a garantire che l’informazione, un bene che tutti abbiamo il dovere di maneggiare con ogni attenzione e cautela, riesca ad arrivare integra a ciascun cittadino”.


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