PALERMO – Il nuovo anno si è aperto con una lunga scia di sangue sulle strade palermitane, in cui il numero di vittime è già salito a sette. Una raffica di incidenti gravissimi nel capoluogo siciliano, in cui hanno perso la vita anche tre giovanissimi. Ultimo, in ordine di tempo, Antonio Vassallo, dj di 32 anni rimasto ucciso nello schianto contro un albero avvenuto in viale Diana, alla Favorita, nella notte tra giovedì e venerdì. La sua fidanzata, Simona, si trovava alla guida della macchina ed è rimasta gravemente ferita.
Pochi giorni prima ha perso la vita un coetaneo, il calciatore di Altofonte Marco La Barbera: lo scontro con una Seicento sulla strada provinciale 5, che collega il paese con Piana degli Albanesi, non gli ha lasciato scampo. E anche in questo caso, altre due donne sono rimaste ferite, si tratta delle due infermiere che si trovavano a bordo della macchina coinvolta. Altre due croci sull’asfalto, i primi di gennaio, sull’autostrada Palermo-Messina, all’altezza di Cefalù: l’auto su cui viaggiavano Vincenzo e Giuseppe Nicoletti, 75 e 38 anni, è uscita fuori strada finendo contro un autocarro.
L’impatto è stato violentissimo, il padre è morto sul colpo. Per Giuseppe, invece, le speranze si sono spente cinque giorni dopo all’ospedale di Cefalù, dove ha lottato fino alla fine. Il 7 gennaio, l’ennesimo scontro che è costato la vita a due uomini sull’A/19 Palermo-Catania, in un tratto tristemente noto per l’alto numero di incidenti già registrati in passato, ovvero lo svincolo di Villabate. A rimanere uccisi, Simone Pipitò, salumiere quarantenne palermitano e il 69enne Serafino Colucci, di San Biagio Platani in provincia di Agrigento. E il primo giorno dell’anno era già stato segnato da un terribile incidente in via Messina Marine: Salvatore Guercio, pensionato di 73 anni, è infatti stato travolto da un auto mentre stava attraversando per gettare un sacchetto di rifiuti: l’automobilista è accusato di omicidio stradale.
In base ai dati forniti dalla polizia municipale, nello scorso anno erano state diciannove le vittime di incidenti, ventidue nel 2017. Il numero era finalmente diminuito, dopo il drammatico bilancio del 2017, in cui a perdere la vita erano state ventisette persone. Ma quello di gennaio, a Palermo, è un nuovo e sconfortante tragico record.