I Pirrello da Belpasso, una storia d’amore per le due ruote - Live Sicilia

I Pirrello da Belpasso, una storia d’amore per le due ruote

Da papà Danny al figlio Leon una passione per i motori che non finisce negli anni e che si tramanda anzi da padre in figlio

BELPASSO (CATANIA) – L’amore per le due ruote. Una passione coltivata da sempre da papà Danny Pirrello e dal figlio Leon. Danny – 39 anni compiuti, catanese doc ormai trapiantato da parecchi anni a Belpasso – è un famoso motorista siciliano.

A 13 anni ha avuto il suo primo approccio con i motori, imparando le prime nozioni di meccanica dapprima all’officina Rametta e dopo all’officina di elaborazioni di Saro Sgroi, dove ha appreso le prime basi.

“La passione era molto forte – dice Danny -. A scuola, tra un compito ed un altro, sistemavo i carburatori. Nel 2004 conseguii il diploma. Grazie alla professionalità acquisita realizzai un’evoluzione nell’elaborazione dei motori, prima dei runner 180 e delle moto 2t, in quel periodo molto apprezzati dai centauri. Poi nelle mie Renault 5 gt turbo. Proprio per questa passione il signor Gaetano Puglisi (titolare dell’Autovia srl, storica concessionaria Renault per la provincia di Catania) mi ha assunto. A tutt’oggi espleto un ruolo di grande prestigio, disimpegnando le funzioni di accettatore dell’assistenza tecnica”.

“Nel 2006 – prosegue il padre – persi una gara: il mio mezzo obsoleto non aveva la potenza per vincere quella “pistata” tra amici. Quell’evento mi risvegliò l’amore per le due ruote e così stravolsi quel motore per vincere tutte le gare successive. Quattro anni dopo decisi di mettere su una squadra per le corse e mi dedicai unicamente alla progettazione e allo sviluppo dei motori da corsa di moto e scooter ed ebbi tantissimi piloti nel mio team”.

Tra i “più importanti” segnala “Fabrizio Nicolosi, Dario Parisi, Sasà Campo e Mario Bonatesta”. “Il team “Centralina” nelle gare disputate dal 2010 ad oggi ha ottenuto solo primi posti in tutte le categorie in cui ha gareggiato – continua -. Ad affiancarmi nello staff Alessio Franceschini, Marko Skiavo (conosciutissimo motorista padovano), Luca Frittitta, Mario Di Mauro e Carlo Pirrello. Mi hanno collaborato famosi motoristi e tecnici come Andrea Venturini, Davide Lavagnini ed altri esperti”.

Dopo il lockdown, Danny si è ritirato dalle gare agonistiche, ma ha “inondato” di passione il figlio Leon, nato nel 2010 nella città etnea. Quest’ultimo, a soli due anni, ha ricevuto in regalo la sua prima minimoto e dall’età di 7 anni è stato allenato dall’istruttore Cosimo Materia, presidente della Sgvs (Scuola guida veloce sicilia) che segue nel campionato nazionale i piccoli Andrea Materia e Michelangelo Ravesi.

Leon ha partecipato a poche gare, ma già ha ottenuto un ottimo secondo posto in una competizione organizzata nella sua scuola e tutt’ora guida una minigp con ruote 12 e motore a marce 2t 80cc competizione. Una moto progettata da Fabrizio Nicolosi e sviluppata successivamente da Danny: richiederebbe un pilota di almeno 14 anni, ma il talentuoso Leon, a 12, con rara abilità già la butta giù con tanto di ginocchio che strofina a terra su tutte le curve.


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