CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – La sconfitta sul campo di Sassari non desta preoccupazioni nell’ambiente orlandino, ma in casa Betaland si cercano di prevenire cali di tensione da evitare ad ogni costo. Gennaro Di Carlo è chiaro: non si può abbassare la guardia. La stagione non è finita e la salvezza non è ancora conquistata: “Avverto un po’ di morbidezza nell’ambiente. Va bene, è indice di convinzione nelle nostre capacità, ma mi preme sottolineare che in un campionato così competitivo è importante mettere in ogni partita qualcosa in più. Gli avversari, come noi, si stanno giocando qualcosa. L’esperienza di Sassari deve servire a farci capire che ogni partita va giocata con la determinazione. Abbiamo giocato contro una squadra che lotta per i playoff e per una buona posizione in griglia, adesso andiamo a giocare in casa di un’altra squadra in piena bagarre playoff”.
Quella di Brindisi sarà la seconda trasferta consecutiva per l’Orlandina, ancora una volta impegnata contro una squadra che lotta per le posizioni di vertice e che non può permettersi di lasciare punti per strada, soprattutto davanti al suo pubblico. Contro la squadra guidata da coach Bucchi sarà dunque un’altra prova fondamentale per dimostrare di essere ancora in ripresa, e non la squadra che ha preso una batosta al PalaSerradimigni: “Troveremo un avversario non solo motivato, ma col sangue agli occhi”, prosegue Di Carlo, che ne approfitta anche per bacchettare i suoi: “Per noi questa partita è un’ulteriore prova di forza, mi aspetto una prestazione di concretezza e sostanza, cosa che è mancata nell’ultima uscita”.
Correggere gli errori di Sassari è dunque l’imperativo in casa Orlandina. Ne è convinto anche Simas Jasaitis, tornato ad essere decisivo contro Torino nello scontro diretto per la salvezza: “A Sassari abbiamo sbagliato – ammette il lituano -. abbiamo commesso degli errori che non vanno ripetuti. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita a Brindisi”. Intanto il suo futuro a Capo d’Orlando, già messo a repentaglio dalle sirene canturine in inverno, non è argomento di primaria importanza per l’ala biancazzurra: “Non ci penso, assolutamente. Penso solo a dare il massimo fino alla fine della stagione, dopodiché si parlerà di contratti e di futuro. Non serve parlare di queste cose, così come della nazionale. Sono contento di stare qui. Ho un contratto con l’Orlandina e ho intenzione di rispettarlo”.
