MESSINA – Vuole cavalcare l’onda dell’entusiasmo Arturo Di Napoli, visto che un eventuale successo contro la Lupa Castelli Romani riporterebbe i giallorossi in testa alla classifica, seppur per qualche ora. Gara insidiosa quella che aspetta domani il Messina, la squadra laziale viene dal pesante 0-4 subito in casa contro il Foggia ed ha la peggiore retroguardia del torneo, in una speciale classifica guidata proprio dai peloritani.
Di Napoli sa che la sua domani parte con i favori del pronostico, ma non bisogna commettere l’errore di sentirsi vincitori in partenza: “La classifica non rispecchia il reale valore della Lupa Castelli Romani – ha dichiarato il tecnico di milanese – li ho visti giocare qualche volta e devo dire che meriterebbero qualche punto in più. Una partita del genere nasconde tante insidie, in primis il fatto di credere che sarà tutto facile, perché altrimenti rischiamo di avere delle brutte sorprese. Se siamo secondi è perché sia in casa che in trasferta abbiamo sempre avuto il nostro atteggiamento e il nostro modo di stare in campo, giochiamo con coraggio ed è questo che ci contraddistingue e non dobbiamo assolutamente perderla. Non credo che verranno qui a difendersi, non è nella loro natura”.
In città si sta ricreando entusiasmo, la compagine peloritana vince, convince e soprattutto diverte grazie allo spirito battagliero messo costantemente in campo: “Abbiamo cercato fin da subito di lavorare affinché ricreassimo il giusto entusiasmo – ha dichiarato – non so dove questa squadra potrà arrivare ma so che anche domani i tifosi usciranno dallo stadio contenti di aver visto una squadra che ha dato tutto per questa maglia, ora però è giunto il momento di lottare tutti quanti insieme e quindi anche la città deve unirsi a noi per raggiungere insieme i traguardi. Messina è casa mia – ha continuato – quello che ho ricevuto qui difficilmente qualsiasi altro calciatore lo ha ricevuto in giro per l’Italia, le sfide in notturna sono affascinanti ma ora le vivo sotto altre vesti. Ripeto, qui c’è tutto per fare bene e non c’è nulla da invidiare a nessun’altra realtà nazionale”.
Qualche grana di formazione però c’è: “Tavares è fuori al 100% e spero di recuperarlo già per la gara di Foggia – ha annunciato – mentre sia Gustavo che Giorgione sono da valutare, lì davanti ho un po’ gli uomini contati ma non voglio alibi e, soprattutto, non voglio che questa squadra cambi modo di approcciarsi alla gara ma sono sicuro che ciò non accadrà”.
