CATANIA – «In pochi mesi è stata risolta una situazione bloccata da trent’anni. Prima trovando i fondi, poi bandendo la gara d’appalto, ieri infine sottoscrivendo il contratto con le imprese aggiudicatarie». Lo afferma il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino.
La dichiarazione a seguito della firma dei contratti, da parte del dipartimento regionale Acqua e rifiuti, per gli interventi che consentiranno di completare la grande infrastruttura idrica ricadente nei territori di Aidone e Mineo, rispettivamente nelle province di Enna e Catania.
«Finalmente iniziano i lavori per il completamento della diga Pietrarossa che saranno conclusi entro l’inizio del 2026, in soli due anni e mezzo, rispettando pienamente la tempistica prevista dal Pnrr. L’eterna incompiuta diventerà un’opera moderna e funzionante che garantirà l’irrigazione agli agricoltori della piana di Catania».
A eseguire i lavori, per un importo di oltre 47 milioni di euro, sarà il raggruppamento di imprese costituito dalla Cooperativa edile appennino (mandataria), Vittadello, Intercantieri e Cosedil (mandanti) e l`ausiliaria Consorzio Ciro Menotti.
«La disponibilità e l’uso razionale dell’acqua – aggiunge Sammartino – sono la sfida più importante della nostra regione, nell’era dei cambiamenti climatici. Rappresentano il presupposto indispensabile per consentire ai nostri agricoltori di fare con tranquillità quello che sanno fare meglio di tutti: produrre eccellenze apprezzate sulle tavole di tutto il mondo».
«Questo governo regionale, grazie al costante dialogo con l’esecutivo nazionale e alla grande attenzione che il vicepremier Salvini sta dimostrando su tutti i dossier che riguardano lo sviluppo della Sicilia, sta dimostrando con i fatti la qualità della propria azione politica e amministrativa».
«Con scelte importanti, come la legge di riforma dei Consorzi di bonifica approvata ieri in giunta, e opere fondamentali come la diga Pietrarossa, la politica dà risposte e lavora, a volte in silenzio, producendo risultati concreti. Per me è l’unica strada possibile».