Quest’anno la Pasqua cattolica coincide con quella ebraica mentre i musulmani celebrano la festa di rinascita (Nuovo Giorno). Resurrezione, Liberazione e Nuovo giorno. Questo il paradigma di questa Pasqua. On.le Crocetta mandi una cartolina di auguri a tutti i siciliani cui aggiunga due parole semplici e meravigliose: “MI DIMETTO”. Sarà chiaro a tutti noi che l’on.le Crocetta ha trovato in questa coincidenza un fonte rivelatrice, che non vuole più essere il carceriere del futuro di questa terra di Sicilia, che la libera dalle catene del suo governo e ne restituisce il destino a uomini e donne di buona volontà.
Sarà evidente che la Rinascita di questa Pasqua sarà il vero ed unico gesto rivoluzionario della esperienza politica crocettiana. Noi siciliani capiremo che le sue dimissioni non sono una fuga dalle responsabilità di governo ma una seria comprensione che la missione in Sicilia è esaurita e altri traguardi lo attendono. Non sembrerà scortesia se le gridiamo in coro che la Liberazione dall’esperienza di questi tre anni sarà sufficiente a perdonare le amarezze subito da lavoratori, aziende, pensionati e disoccupati e dalle loro famiglie. E se le scuse non arriveranno, perché l’orgoglio istituzionale non ammette debolezze sentimentali, ce ne faremo una ragione.
E’ necessario un piccolo impegno: portare con sé tutti quelli che hanno collaborato con fedeltà e dedizione all’azione di questo governo, così avranno il privilegio di continuare ad apprezzare e condividere i segni della affettuosa attenzione crocettiana nelle prossime occasioni sicuramente ricche di interessanti opportunità che potrà loro elargire. Alla redazione chiedo di aprire uno spazio narrativo sulle tante occasioni che la Sicilia ha ottenuto grazie ai meritevoli sforzi ed alla straordinaria perizia di assessori, dirigenti generali e collaboratori tecnici dei quali non si fa menzione. Meritano uno spazio nella memoria di questo periodo ancor più per la consapevolezza delle azioni compiute e degli atti che hanno fatto sottoscrivere all’on.le Crocetta. Sarà un gesto cordiale anche per non lasciare solo il presidente nella ricorrenza annuale di questa giornata che i siciliani festeggeranno come il 4 luglio in America.
Spero di leggere in giornata la preziosa firma presidenziale in calce a questa cartolina della liberazione. Buona Pasqua
