Telefono Azzurro, l’associazione attiva da oltre 20 anni in difesa dei bambini e degli adolescenti, venerdì 20 novembre aprirà le porte del Centro nazionale di Ascolto di via Salvatore Puglisi 69 (traversa di via Sampolo). La sede, che raccoglie e smista le segnalazioni di maltrattamenti e abusi provenienti da tutta Italia, resterà aperta dalle 10 alle 18 per consentire ai visitatori di condividere per un giorno l’impegno quotidiano dei suoi operatori. Un’occasione per vivere più da vicino, e da protagonisti, la ventesima Giornata Mondiale dei diritti dei Bambini e degli adolescenti.
L’esperienza di Telefono Azzurro nasce nel 1987 con l’ascolto telefonico. Ma le modalità dell’ascolto sono cambiate nel tempo per rispondere in modo sempre più adeguato alle richieste dei bambini e degli adolescenti. Per questo motivo, nuovi progetti sono andati ad affiancarsi a quello delle linee di ascolto: tra gli altri, i Tetti Azzurri, che si occupano di accoglienza, diagnosi e trattamento di bambini vittime di abusi e maltrattamenti; il Servizio 114 Emergenza infanzia, linea telefonica per la gestione delle situazioni di emergenza; il 116-000, servizio bambini scomparsi; le attività di prevenzione nelle scuole, con i corsi di formazione per insegnanti e i laboratori; i progetti internazionali sull’uso sicuro di Internet. All’ascolto si è affiancato un costante lavoro di analisi e di studio di quanto i bambini riferivano, perché fosse possibile raccogliere i loro bisogni e farsene portavoce, sollecitando la società ad un maggiore riconoscimento dei loro diritti e del loro ruolo.