PALERMO – L’allarme è stato lanciato poco prima delle 22: nel buio qualcuno chiedeva aiuto. Un ragazzo è rimasto bloccato a Monte Pellegrino durante un’escursione e le ricerche da parte di carabinieri, vigili del fuoco e Soccorso alpino sono partite nel giro di pochi minuti, con l’ausilio di un elicottero che per diverse ore ha sorvolato ed illuminato il monte, attirando l’attenzione di decine di passanti e residenti della zona compresa tra l’Addaura e la borgata marinara di Mondello. Lungo il viale principale della Favorita si è registrato traffico intenso per la limitazione alla circolazione delle auto e la sosta di curiosi che hanno assistito alle operazioni di soccorso.
Il giovane, un russo di 22 anni, si sarebbe addentrato in prima serata nella zona rocciosa per ammirare il tramonto e scattare alcune fotografie, ma non sarebbe stato in grado di orientarsi per il ritorno, al punto da rimanere bloccato sul costone e rischiando di precipitare in un dirupo sul versante Mondello. Ha così segnalato con una torcia le sue difficoltà per la risalita e sono partite le ricerche, ma i soccorritori non hanno potuto raggiungere direttamente la zona impervia ed anche individuare la sua posizione è stato complicato.
E’ così stato necessario indicare all’escursionista l’area più sicura da raggiungere, in modo da avviare le delicate operazioni di recupero. Il giovane è in perfette condizioni di salute. Soltanto tre giorni fa un altro escursionista, un tedesco di 40 anni, era stato protagonista di una disavventura simile: si era perso nella zona sotto i ripetitori, dopo aver aiuto alle centrali operative della polizia e dei carabinieri. Anche in quel caso era scattato il dispositivo di soccorso e le forze delll’ordine, con una squadra mista di personale del Soccorso alpino della stazione di Palermo e dei vigili del fuoco del comando provinciale, erano riuscite a metterlo in salvo.

