PALERMO – Riprende oggi la preparazione del Palermo in vista della gara di domenica 21 ottobre allo stadio “Renzo Barbera” contro il Torino. La squadra rosanero si ritroverà alle 15 a Boccadifalco e inizierà a preparare la sfida contro i granata, senza però i giocatori impegnati con le rispettive nazionali.
Intanto arriva una brutta tegola per il tecnico Gian Piero Gasperini: Abel Hernandez nel corso dell’allenamento con l’Uruguay ha rimediato una distorsione al ginocchio destro. Per il calciatore rosanero si era addirittura temuto in un primo momento la rottura dei legamenti, poi gli esami hanno attestato che si tratta di una distorsione. Hernandez salterà quindi le gare contro Argentina e Bolivia e già nelle prossime ore potrebbe tornare a Palermo per iniziare il programma di recupero. Ancora non sono certi i tempi di recupero, visto che il giocatore dovrà essere visitato anche dallo staff sanitario rosanero, ma stando alle prime indiscrezioni almeno per qualche settimana l’uruguagio resterà fuori dai campi di gioco.
Un’assenza sicuramente importante per Gasperini che in Hernandez ha sempre creduto. La Joya nel corso del match di Marassi aveva anche dato segnali di crescita, sfiorando il gol nella ripresa con un sinistro a giro. A questo punto, in attesa della sfida contro il Torino, inizieranno a crescere le chances di vedere in campo il giovane Paulo Dybala, finora impiegato solo trentatre minuti. Dybala con il Gasp non ha mai giocato, ha atteso la sua occasione senza mai fare polemica. Il centravanti argentino, che casualmente ha lo stesso soprannome di Hernandez (Joya), dovrà iniziare a scaldare i motori. Il “Montella argentino” come lo ha definito Lo Monaco, in allenamento continua a brillare ma non ha ancora avuto l’occasione per dimostrare il suo talento. Nel calcio, purtroppo, i treni passano anche su questi binari.
Ma non solo Dybala, perchè al Palermo mancherà una prima punta e per questo ruolo si rimette in gioco anche l’intramontabile Igor Budan che finora ha giocato solo contro il Napoli. Insomma le alternative non mancano, di certo c’è che Gasperini non cambierà modulo e che continuerà a schierare il 3-4-3, o meglio, il 3-4-2-1.
