PALERMO – Renato Schifani rompe gli indugi e torna in Forza Italia. Il co-fondatore di Ncd, da tempo in rotta di collisione con Angelino Alfano, molla il partito centrista per tornare alle origini. Un passaggio concordato direttamente con Silvio Berlusconi. Da tempo l’ex presidente del Senato aveva manifestato malessere verso la linea di Ncd, troppo appiattita sulla sinistra a suo giudizio e si era espresso per una ricomposizione del centrodestra. Solo qualche giorno fa Schifani si era dimesso da capogruppo di Ncd al Senato. Ora l’annuncio del passaggio al gruppo forzista. Ad auspicare un ritorno di Schifani era stato nei giorni scorsi anche il leader di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, anticipandogli il suo benvenuto. In Sicilia Schifani ha da sempre criticato il sostegno di Ncd a Rosario Crocetta.
La nota di Forza Italia che annuncia il ritorno a casa dell’ex presidente del Senato informa che Silvio Berlusconi “ha accolto con favore la disponibilità del senatore Schifani a tornare e dare il suo valido contributo all’attività politica e parlamentare di Forza Italia”, mentre l’ex capogruppo Ap al Senato “nel ringraziare sentitamente il presidente Berlusconi, ne ha raccolto con convinzione ed entusiasmo l’invito rivoltogli, impegnandosi fin da adesso a dare il proprio massimo contributo per le iniziative politiche di Forza Italia”.
“Il presidente Berlusconi -si legge nel comunicato- ha preso atto delle avvenute dimissioni dalla carica di presidente del gruppo di Area popolare da parte del sentore Renato Schifani e delle relative motivazioni, rese pubbliche attraverso una nota inviata ai suoi colleghi senatori. Da queste motivazioni è emerso come il senatore Schifani abbia costantemente continuato a coltivare e condividere le radici e i valori fondativi di Forza Italia, tanto da essere indotto al gesto di abbandono della sua importante carica nel momento in cui ha riscontrato una divergenza insanabile tra l’indirizzo politico di Area popolare ed il suo pensiero. In considerazione di quanto avvenuto, il presidente Berlusconi “ha accolto con favore la disponibilità del senatore Schifani a tornare e dare il suo valido contributo all’attività politica e parlamentare di Forza Italia”.
Dà il benvenuto a Schifani il presidente del gruppo dei senatori azzurri Paolo Romani: “La scelta di Renato Schifani di riavviare il percorso comune all’interno di Forza Italia non può che essere salutata con favore ed è in linea con la necessità che lavori alla costruzione dell’alternativa di governo alla sinistra di Renzi chiunque si riconosca nei valori, nei principi e nella visione del Paese di centrodestra”.
Resterà fedele ad Alfano il consigliere regionale Piero Alongi che, interpellato telefonicamente dall’Ansa, risponde così alla domanda se resterà in Area Popolare o se seguirà il presidente Renato Schifani in Forza Italia: “Mi dispiace molto sotto il profilo umano e personale, ma io credo fortemente nella costruzione di un progetto di Area Popolare, portato avanti da Angelino Alfano, che sarà determinante anche nella scelta del prossimo presidente della Regione Siciliana”.
“Accolgo con grande favore il ritorno del Presidente Schifani in Forza Italia, un partito che nel passato lo ha visto protagonista di tante battaglie. Al suo ritorno trova un movimento in grande salute, tornato a essere presente in maniera capillare in città e centrale nello scacchiere del centrodestra Siciliano anche grazie alla cura rivitalizzante somministrata dal Coordinatore Micciché che in pochi mesi ha fatto tornare in tutti noi che ci crediamo, l’entusiasmo e la voglia di tornare a vincere. L’esperienza e la statura istituzionale del Presidente Schifani saranno fondamentali nella costruzione di uno schieramento vincente”. Così Andrea Mineo, Consigliere Comunale a Palermo e Coordinatore cittadino delle Otto Circoscrizioni per Forza Italia.
