TREMESTIERI – E’ Domenico Di Guardo il candidato sindaco del comune di Tremestieri Etneo per il Movimento 5 Stelle. L’assemblea degli attivisti del locale meetup ha cosi deciso, dopo una votazione interna, di dare fiducia al quarantacinquenne ingegnere edile, libero professionista, che è nato a Roma ma risiede nel paese etneo ed è sposato con due figli. Il candidato del Movimento vanta anche una discreta carriera accademica essendo stato dottore di ricerca in progettazione architettonica e professore a contratto all’Università di Catania. Redattore di articoli scientifici e di due libri editi dalla Aracne editrice di Roma.
La volontà di creare una lista a 5 stelle nel comune etneo nasce dalla necessità di scrivere una pagina inedita per la politica locale. Volti nuovi e puliti di cittadini prestati alla politica col desiderio di concretizzare proposte buone per gli abitanti di Tremestieri, fuori dai soliti giochini dei partiti, alieni al compromesso e con le fedine penali pulite, così come richiesto nei requisiti di candidatura col Movimento 5 Stelle. Il gruppo di cittadini che da più di un anno ha attivato il meetup tremestierese ha condotto già diverse battaglie sui temi trasmettendo prima al sindaco poi al commissario un dossier su rifiuti, micro discariche abusive con frequente abbandono anche di amianto, la denuncia sullo stato di abbandono, incuria e vandalizzazione delle poche villette comunali.
Gli attivisti del Movimento si sono resi protagonisti inoltre della presentazione al Comune di numerose istanze richiedendo l’adeguamento o l’adozione di alcune norme regionali o nazionali come la richiesta d’accesso all’otto per mille (ad opera del comune) per l’edilizia scolastica, sulle refezioni scolastiche comunali a km 0 o in chiave biologica, l’adeguamento alla legge regionale n. 5 del 2014 sulla possibilità di democrazia partecipata per l’allocazione di risorse finanziarie pubbliche, contro l’espropriazione della prima casa, sulla legge regionale n. 10 del 2014 relativamente ad un censimento partecipato sull’amianto.
Altre proposte sono state avanzate: sottoponendo una proposta di recupero e rilancio dell’anfiteatro comunale, la richiesta di un tavolo di condivisione che potesse concordare i termini e i contenuti del nuovo contratto d’appalto sui rifiuti (in ulteriore scadenza al 31 marzo), la segnalazione già nota dell’incompletezza dell’impianto fognario e le cause che hanno provocato questo annoso stallo. Il Movimento 5 stelle di Tremestieri ha inoltre avviato un gruppo di lavoro ancora aperto sul piano regolatore generale locale e una ricognizione sullo stato dell’edilizia scolastica comunale e la relativa viabilità.