03 Febbraio 2023, 20:24
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LAMPEDUSA (AG) – Una donna è stata ritrovata in mezzo al mare, con un salvagente, da un peschereccio tunisino che l’ha recuperata e, lanciando l’Sos, l’ha consegnata alla Capitaneria di porto. La giovane immigrata è stata già portata al Poliambulatorio di Lampedusa dove si trova, al momento, in stato di incoscienza.
E’ probabile che possa venire trasferita, con elisoccorso, in strutture sanitarie meglio attrezzate: ad Agrigento o a Palermo. Potrebbe essere una passeggera dell’ottavo barcone, con 39 persone, soccorso dalla motovedetta Cp319 al largo di Lampedusa. Su un barchino di 7 metri, salpato da Sfax alle 19,30 di ieri, viaggiavano in 39, fra cui donne e un minore, originari di Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Tunisia, Bangladesh e Pakistan.
Altri 32 migranti, fra cui 6 donne e un minore, sono stati soccorsi dalla motovedetta G127 della Guardia di finanza nelle acque antistanti Lampedusa. Salgono così a 9 gli sbarchi, per un totale di 376 persone, dalla scorsa mezzanotte. All’hotspot di contrada Imbriacola le presenze sono salite a 459.
Per evitare che la struttura di primissima accoglienza si ingolfi, la Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 80 persone che sono state già portate al porto. Dopo l’arrivo domani all’alba a Porto Empedocle, 33 verranno trasferiti a Bari e 47 a Crotone. Sul nono barchino, ultimo soccorso in ordine di tempo, c’erano profughi originari di Costa d’Avorio, Guinea e Sierra Leone. I migranti hanno raccontato d’essere stati due giorni in safe house a Mahdia e di aver pagato da 2.500 a 3.000 euro per il viaggio.
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03 Febbraio 2023, 20:24