PATTI (MESSINA) – Davanti ai giudici del tribunale di Patti, il pm Giuseppe Verzera, sostituto della Dda di Messina, ha richiesto pene pesanti nell’ambito del processo-stralcio nato dall’operazione ‘Coccodrillo’. Si tratta dell’indagine dei carabinieri che nel maggio del 2012 portò all’arresto di 46 persone, permettendo di scoprire decine di episodi di traffico e spaccio di droga sull’asse Palermo-Messina-Siderno, organizzati da due gruppi che avevano la loro base operativa nella provincia di Messina. La droga, prevalentemente marijuana e hashish ma anche modiche quantità di cocaina, veniva poi piazzata tra Messina, Mistretta, S. Stefano di Camastra, Villafranca, Rometta e Patti.
Chiesti oltre sessant’anni di carcere per gli imputati, ecco il dettaglio delle richieste dell’accusa: 14 anni per Benedetto Cassarà, 13 anni per Angelo Di Fazio, 9 anni per Luigi Mammana (più 40 mila euro di multa), 13 anni e 6 mesi per Luana Nicosia, 12 anni per Ignazio Volo (più 70 mila euro di multa), e 3 anni per Salvatore Torcivia (più 10mila euro di multa). Tutti gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio. La prossima udienza è stata fissata per il 16 maggio.
