CATANIA – Infallibile il fiuto di Zaro: un pastore tedesco delle fiamme gialle che ha inchiodato quattro corrieri della droga. Ieri mattina, intorno alle 5, i finanzieri della Compagnia di Riposto stavano effettuando un servizio di controllo al casello di Fiumefreddo di Sicilia sulla Catania – Messina quando hanno fermato una Mercedes CLK con a bordo quattro passeggeri, tutti palermitani. I finanzieri hanno fatto alcune domande sulla presenza dei quattro nella zona jonica e le risposte non hanno convinto i militari che hanno deciso di svolgere accertamenti più approfonditi. Intanto uno dei quattro ha consegnato spontaneamente 4 grammi di hashish, dichiarando di esserne in possesso per uso personale.
E’ scattata un’accurata ispezione all’interno della Mercedes, e dopo un’attenta ricerca, seguendo le precise indicazioni fornite da Zaro, è stato così individuato un nascondiglio ricavato all’interno della plancia dell’autovettura nel quale sono stati rinvenuti otto panetti avvolti nel nastro adesivo. Si trattava di un chilo e mezzo di hashish.
I quattro passeggeri, A. A. , di anni 40, il figlio A.U., di anni 20 , nonché A.A. , di anni 26, e il fratello A.D., di anni 23, tutti di Palermo, sono stati tratti in arresto. Sono tutti accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione testimonia ancora una volta la direttrice di approvvigionamento dell’hashish dalla zona palermitana e della necessità di coprire il mercato delle droghe leggere del catanese, anche in considerazione degli ingenti sequestri di marijuana.