PALERMO – “Questo non è il mio partito: è privo di quei valori che da sempre lo hanno connotato e ai quali ho aderito come cittadina e come attivista. Per me, come già per altri, è arrivato il tempo di decidere del mio e del nostro futuro: per questo opto per una scelta dolorosa come quella di lasciare il Partito Democratico”. Lo afferma Caterina Altamore, componente esecutivo regionale Pd e responsabile scuola. “Per me è giunto il momento di riprendere il mio bagaglio di ideali e di saperi, di sogni e di lotte e di incamminarmi su una nuova strada. – aggiunge – È tempo, adesso, di cercare nuovi compagni di viaggio e di porre le fondamenta per la costruzione di una nuova casa, in cui scrivere pagine di buona politica, continuando la lotta contro le diseguaglianze e le ingiustizie, promuovendo politiche coerenti con una scuola di qualità, nel perseguimento del bene comune e della giustizia sociale”.
La stessa scelta pochi giorni fa è stata annunciata da Ninni Terminelli, che del Pd fu segretario a Palermo. “Il 28 marzo non ho rinnovato la tessera del Pd – ha spiegato -. Non lascio oggi il Pd, io e il partito ci siamo lasciati da tempo. Una scelta reciproca e di comune accordo: non siamo fatti l’uno per l’altro. Non si tratta di compiere una scelta politica, ma una scelta di vita: essere sempre e comunque vada un uomo libero”.