LEONFORTE (ENNA) – Due gli arresti effettuati nell’ennese la notte scorsa dai Carabinieri della Stazione di Leonforte.“Danneggiamento aggravato in concorso, minacce in concorso e “porto di armi od oggetti atti ad offendere”. Sono questi i pesanti capi di accusa ai danni di Massimiliano Campagna, operaio 30enne e Giovanni Timpanaro, 40 anni, entrambi pregiudicati.
E’ stato il tempestivo intervento dei Carabinieri di Leonforte, coadiuvati dal personale della Stazione di Nissoria e dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile-Aliquota, a bloccare e condurre in caserma i due uomini, dopo averli colti in flagranza di reato. Secondo una prima ricostruzione dei fatti i due pregiudicati si erano recati presso l’abitazione di una donna da cui avevano acquistato una moto rivelatasi non funzionante, pretendendo la restituzione della somma erogata, pari a 300 euro. Dopo il diniego della venditrice, i due avrebbero cominciato a minacciarla pesantemente riversando la loro rabbia contro l’autovettura di proprietà della donna, posteggiata nella strada sottostante.
A seguito delle perquisizioni personali è stato inoltre rinvenuto un coltello a serramanico di genere vietato appartenente al Campagna. I due sono pertanto stati sottoposti alle formalità di rito. Durante l’udienza di ieri presso il Tribunale di Nicosia, il giudice visti i capi d’accusa ha decretato per i due malviventi, gli arresti domiciliari con obbligo di firma.
