23 Febbraio 2023, 04:57
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CATANIA. E’ possibile stampare in 3D una replica esatta del cuore di una persona, ottenendo un modello robotico soffice e flessibile capace di contrarsi come l’originale: aiuterà i medici a studiare l’anatomia e la funzionalità dell’organo dei singoli pazienti, in modo da personalizzare i trattamenti e scegliere valvole e protesi più adatte all’impianto, ad esempio per correggere malattie come la stenosi aortica. Il risultato è pubblicato sulla rivista Science Robotics da un gruppo di ingegneri del Massachusetts Institute of Technology (Mit) coordinato da Ellen T. Roche.
Il primo autore dello studio è Luca Rosalia, un giovane ricercatore di Catania che si è formato tra Gran Bretagna, Singapore e Stati Uniti e che ha sviluppato il progetto del cuore robotico proprio mentre era chiuso nella sua stanza del campus universitario durante il lockdown nel marzo 2020. “Tutti i cuori sono differenti”, spiega Rosalia. “Ci sono enormi variazioni, soprattutto quando i pazienti sono malati. Il vantaggio del nostro sistema è che possiamo ricreare non solo la forma del cuore di un paziente, ma anche la sua funzione, sia nella fisiologia che nella malattia”.
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23 Febbraio 2023, 04:57