PALERMO – Ultime due presentazioni in casa Palermo. Tappeto rosso per Alejandro Faurlin e Diego Fabbrini. Due giocatori importanti per una squadra che adesso deve solo far parlare il campo come sostiene l’ad Pietro Lo Monaco: “Riteniamo di aver fatto un buon lavoro – dice Lo Monaco in sala stampa – ma c’è bisogno del riscontro del campo. La squadra è sicuramente migliorata dal punto di vista tecnico, l’unico dubbio riguarda l’ambientamento dei nuovi, ma ci siamo cautelati, mantenendo inalterato lo zoccolo duro della squadra, tranne Brienza la cui volontà è stata quella di andare. La mia avventura in rosanero? Palermo sarà la mia ultima esperienza, se durerà dieci anni o un giorno non lo so. Sarà il mio ultimo progetto, lo farò con tutta la passione possibile. Sono girate voci squallide in questi giorni, ma ho già resettato tutto nella mia mente. Attualmente lavoro quasi gratis, ho sposato questa causa e ho un buon rapporto col presidente, che ha voglia di fare bene. Certamente il momento è brutto, ma dobbiamo cercare di tirarci fuori”.
Poi la palla passa a Diego Fabbrini: “Penso che Palermo sia una grandissima piazza, cercherò di migliorarmi per dare una mano a raggiungere l’obiettivo. Con Guidolin non ho parlato, questa per me è una bella occasione da sfruttare, cercherò di fare del mio meglio. Ad oggi penso solo a giocare, quello che succederà in futuro si vedrà. Io punto a giocare e far bene, non ho alcuna voglia di rivalsa nei confronti di nessuno. Questo alla fine è quel che importa – dichiara il trequartista – La gara di Udine? Il Palermo ha fatto un’ottima partita, ci mise in difficoltà. Mi ha fatto un’ottima impressione, non sembrava certo una squadra in quella situazione di classifica”.
Parla anche il regista argentino Faurlin: “Sono un centrocampista centrale, un costruttore di gioco, ma anche di contenimento. Anche col Qpr mi trovavo nella stessa situazione di classifica, sono abituato a combattere. Gli argentini mi hanno sicuramente aiutato, ma tutto il gruppo si è mostrato disponibile con me. Giocare? Io sono pronto, poi sarà il mister a decidere se farmi giocare o meno”.
Poi torna a parlare Lo Monaco e si concentra sul rinnovo di Miccoli: “Più volte abbiamo chiesto al giocatore di sederci a tavolo, lui ha fatto capire di voler aspettare la fine della stagione, ma io penso che nei prossimi giorni ci incontreremo. Lui per noi è un patrimonio, dobbiamo vedere anche la reale volontà del giocatore di continuare questo rapporto. Mi dispiace non averlo nelle prossime due partite in casa, questa situazione è motivo di disappunto. La multa conta fino a un certo punto, la sua assenza non è una bella cosa”.