Politica

Elezioni, la sfida in 5 comuni: ecco chi ha vinto TUTTI I DATI

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11 Ottobre 2021, 16:51

4 min di lettura

CATANIA – Arrivano i primi dati dai cinque i comuni catanesi – Adrano, Caltagirone, Giarre, Grammichele e Ramacca – ieri e oggi si è votato per l’elezione del nuovo sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale. SEGUI LA DIRETTA REGIONALE

I risultati finali

A Caltagirone vince il giallorosso Fabio Roccuzzo, a Grammichele la spunta invece l’autonomista Pippo Greco. A Giarre il nuovo sindaco è Leo Cantarella. A Ramacca, invece, il sindacalista Nunzio Vitale riesce a conquistare la poltrona di primo cittadino. Ad Adrano invece si torna alle urne tra due settimane per il duello tra Carmelo Pellegriti e Fabio Mancuso

La diretta

>>>> TUTTI I VOLTI DEI CANDIDATI – LE FOTO

20.49. Ad Adrano sarà ballottaggio tra Pellegriti e Mancuso

20.38 Ad Adrano, Pellegriti in testa con il 39%, segue Mancuso al 29%. Per passare al primo turno serve il 40%

20.30 A Ramacca vince il sindacalista Vitale.

19.56. Adrano: Pellegriti al 39,30%, Mancuso al 29,11%

19.54. Ramacca, avanti Vitale con oltre 1400 voti

19.39. GRAMMICHELE, Pippo Greco è il nuovo sindaco: festa per la vittoria

19.28. GIARRE, IL COMMENTO DEL SINDACO CANTARELLA: “SONO PRONTO” – VIDEO

19.10. Ramacca: Vitale avanti con oltre 1200 voti

19.02 Caltagirone, il nuovo sindaco giallorosso Roccuzzo: “Vittoria storica” (LEGGI QUI)

18.46. Ramacca: Vitale 780 voti, Limoli 691

18.45 A Ramacca avanti Vitale (572 voti). Segue Limoli (511 voti).

18.44. Adrano: Pellegriti 39,3% Mancuso 29% Perni 18,5% Calambrogio 11,2% Birtolo 1,7%

18.37. Ad Adrano sono state scrutinate il 60% delle sezioni. Pellegriti si attesta al 38%, segue Mancuso al 28 e Perni al 19% (Si va verso al ballottaggio)

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18.34. A Giarre vince Leo Cantarella sostenuto da ampie fette del centrodestra, suo vice sarà l’autonomista Claudio Raciti.

18.22 Adrano: Pellegriti avanti con il 39,6%, segue Mancuso.

18.05 A Ramacca testa a testa tra lo sfiduciato Pippo Limoli e il sindacalista Nunzio Vitale

18.00 A Caltagirone vince Fabio Roccuzzo, festeggiamenti al comitato. VINCE LA COALIZIONE UNITA” – VIDEO

17:55 Giuseppe Lombardo, assessore catanese ai servizi sociali e tra i leader dell’ex Mpa, già esulta per la “vittoria” di Pippo Greco a Grammichele attraverso la sua pagina Facebook. In attesa dei numeri ufficiali, lo fa con una cartolina della piazza centrale del comune Calatino e una chiara emoticon con le due dita nel gesto della “V”.

17:23 A Grammichele è testa a testa fra il pentastellato Purpora e l’autonomista Pippo Greco (avanti di qualche centinaio di voti)

16:53 A Caltagirone con il 20% delle schede scrutinate si consolida il netto vantaggio del candidato giallorosso Fabio Roccuzzo che con 4016 voti il 54% dei voti.

Ore 16.49. A Giarre Leo Cantarella (sostenuto, tra gli altri, dal Quadrifoglio di Luca Sammartino e dai meloniani di Conservatori e Riformisti) viaggia verso la vittoria ( intorno al 40%.)

I primissimi dati

Arrivano le prime proiezioni da Caltagirone, calcolate sul 10% delle schede scrutinante. Roccuzzo è in testa con il 55,50%, seguono Gruttadauria con il 39,84%, Gravina al 2,79% e Giuseppa Leotta al 2,74%.

15:35 Ad Adrano, nel catanese, le prime schede scrutinate indicano un netto vantaggio del candidato Pellegriti sui sui competitor. Alle sue spalle Fabio Mancuso.

L’affluenza

CATANIA – I dati sull’affluenza in provincia di Catania. Si registra un calo significativo in quasi tutte le piazze al voto, l’unica a distinguersi è Adrano che fa registrare, con il 53,63%, un +1,05% rispetto alla scorsa tornata. Le altre piazze: Caltagirone 67,12% (-8,70%), Giarre 66,36% (-7,65%), Grammichele 57,81% (- 9,05%), Ramacca 67,46% (-6,87%).

Lo scenario

Nel Catanese si vota ad Adrano, Caltagirone, Giarre, Grammichele e Ramacca (per Misterbianco c’è ancora tempo perché sono le prime elezioni post scioglimento per mafia degli organi comunali).  Nella città che fu di don Luigi Sturzo, Mario Scelba e Silvio Milazzo, va in campo la sfida decisamente più succosa. Con il centrodestra al completo (Sergio Gruttadauria) che si confronterà sul campo  (Fabio Roccuzzo) con un anticipo di “Ulivo a Cinque Stelle”.  La corsa è tuttavia a quattro. Gli altri due concorrenti sono Roberto Gravina (sostenuto da Caltagirone sempre e per sempre) e Giuseppa Leotta (Zia Peppina). 

L’altra piazza prestigiosa è Giarre. Qui sono cinque i candidati sindaco concorrenti e sono, più che da altre parti, i civici a prevalere (sebbene con il sostegno di partiti indeboliti). L’uscente Angelo D’Anna sarà sfidato da Leo Cantarella (sostenuto, tra gli altri, dal Quadrifoglio di Luca Sammartino e dai meloniani di Conservatori e Riformisti), Patrizia Lionti (proveniente da Fdi), Leo Patané (con lui Forza Italia e la Dc di Totò Cuffaro) ed Elia Torrisi (Giarre 2050, progetto che richiamato già nel logo il neo indirizzo contiano del M5s). 

In tutte le altre piazze la mappa delle coalizioni è assai variabile. Se anche ad Adrano fa capolino l’intesa giallorossa (Vincenzo Calambrogio), il centrodestra si divide sull’Udc Carmelo Pellegriti e su Fabio Mancuso, che incassa il sostegno autonomista. In campo anche i civici Gaetano Birtolo e Agatino Perni. 

A Grammichele, dove si vota con il maggioritario, il cinque stelle Giuseppe Purpora punta al bis, con il sostegno di alcuni pezzi del Pd. Gli altri pezzi sosterranno invece Pippo Greco, portato anche dalla sezione locale di Forza Italia. Nella partita ci sono anche i civici Davide Malaspina e Antonio Aiosa. 

Sfida da Cavalleria rusticana a Ramacca, dove lo sfiduciato Pippo Limoli (già deputato Ars del Pdl) se la vedrà direttamente sul campo con il suo ex presidente del consiglio comunale, Giuseppe Lanzafame. Ma la sfida è a quattro. Tra le poche donne in campo, c’è la pentastellata Teresa Corallo e il sindacalista Nunzio Vitale.

Pubblicato il

11 Ottobre 2021, 16:51

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