PALERMO – “Non affrontare i problemi significa col tempo farli diventare emergenze, esattamente come è accaduto per quella abitativa. Domani il consiglio comunale dedicherà una seduta all’argomento, ma l’amministrazione non venga a proporci pannicelli caldi”. A dichiararlo è Sandro Leonardi, consigliere comunale del Pd a Sala delle Lapidi, in merito alla seduta di consiglio comunale convocata per domani alle 17 con l’emergenza abitativa come unico punto all’ordine del giorno.
“La giunta – spiega Leonardi – ha proposto contributi a pioggia per risolvere l’emergenza, ma non è con una manciata di denaro che risolveremo il problema ‘casa’ a Palermo. Servono azioni strutturali che comprendano l’auto-recupero, che non gravino sulle tasche dei cittadini e che mettano a frutto l’immenso patrimonio comunale abbandonato a se stesso. Ma non si può far diventare tutto un’emergenza: cosa ha fatto questa amministrazione in questi due anni? Quali misure sono state messe in campo per evitare che la situazione peggiorasse? La giunta ci ha fornito, nelle scorse settimane, dati poco incoraggianti: quasi 1.200 famiglie hanno dichiarato di vivere l’emergenza abitativa, il bando per l’edilizia popolare è stato un flop con iter avviati per appena 16 cooperative, appena 280 alloggi Erp consegnati in dieci anni, 600 alloggi Erp dei 2.500 comunali occupati abusivamente. L’amministrazione cominci mandando via gli abusivi e ripristinando la legalità, condizione essenziale per risolvere una volta e per tutte il problema”.
Sempre per domani è previsto un corteo dei comitati per la casa che da piazza Verdi si dirigerà a piazza Pretoria.
