Il maltempo di questi giorni, unito al picco influenzale e altri fattori stagionali, ha provocato un carenza di sangue in alcune regioni italiane. Lo affermano i dati del Centro Nazionale Sangue (CNS), che ha inviato alle Strutture regionali per i coordinamento delle attività trasfusionali (SRC) l’invito a coordinarsi con le associazioni di donatori per far fronte all’emergenza. L’Avis ha già fatto scattare il piano di “raccolta straordinaria”. I soci vengono chiamati a fare gli straordinari e soprattutto si cercano altre persone disposte a sottoporsi alla macchina della trasfusione solidale.
“La mobilitazione – fa sapere il direttore del CNS Giancarlo Maria Liumbruno – deve essere effettuata sotto il coordinamento delle Strutture Regionali di Coordinamento e del CNS. Inoltre, deve riguardare tutte le regioni, non solo quelle che hanno carenze, poiché l’autosufficienza di sangue è un obiettivo sovra aziendale e sovra regionale”.
Chiunque voglia può dare il suo contributo (4 trasfusioni all’anno, 450 millilitri di sangue l’una) contattando il numero verde 800261580 per mettersi in contatto con una sede Avis, 3.400 in tutta Italia.