Si conclude giovedì 10 febbraio alle 21 a “I Candelai” di Palermo in via Candelai, 65 la rassegna “Il suono e le parole”, giunta quest’anno alla terza edizione. A chiudere questo percorso tra poesia, musica e teatro sarà lo spettacolo “Enza sempre in bianco” di Maria Teresa de Sanctis.
La storia di una piccola grande donna come tante perché è sempre dai più deboli che la società continua a esigere coraggio e sacrificio. Enza, una donna non ancora cinquantenne, è una delle tante mogli (siamo negli anni “80) che tirano su in Sicilia i figli da sole, mentre i mariti emigrati vivono all’estero, tornando a casa annualmente, nei casi più fortunati, per i periodi di ferie.
Il bianco è il colore che la caratterizza: nel gioco di parole del titolo che allude a questa esistenza fatta di solitudine, ma è anche bianco l’abito da lei indossato nel suo primo incontro con l’amato ed è anche così, vestita di bianco, che la ricorda il suo Gaspare nel congedarsi da lei, con quella lettera il cui contenuto sarà rivelato nel finale dello spettacolo. Ma non solo, bianco è anche il colore della purezza e dell’ingenuità di questo personaggio, che accetta tacitamente quel che la vita le ha riservato, sentendo però affiorare talvolta nel suo animo la profonda ingiustizia di cui è vittima. Enza è emozionata, si sta preparando per andare a trovare il marito, ma …
Testo, regia e interpretazione: Maria Teresa de Sanctis. Aiuto regia: Gea Gambaro. Luci: Guglielmo Davì. Ingresso 5 euro. La rassegna “Il suono e le parole” è un’idea del Gruppo Teatro Totem realizzata grazie al sostegno dei “I Candelai – teatro”. Ingresso 5 euro.