PALERMO – Un po’ a sorpresa, ripartono in Sicilia i progetti sulle energie alternative. Saranno decine le istanze che nei prossimi giorni approderanno nelle distinte Conferenze di servizi, che dovranno “determinare in via definitiva – si legge nel decreto del dirigente generale all’Energia Maurizio Pirillo – il rilascio ovvero il diniego dell’autorizzazione unica senza ulteriori aggiornamenti ed in base allo stato della documentazione esibita e dei pareri confluiti alla data stabilita per la conferenza, che dovrà essere inderogabilmente espletata per la stessa data”.
Insomma, la Regione riapre a eolico e fotovoltaico. E i progetti che saranno esaminati in sede di Conferenza sono in tutto 122. Quasi equamente distribuiti insomma, tra “pale” e “pannelli”. Tra gli interventi di maggiore portata nel campo dell’eolico, quelli della ditta Moncada (160 Mw nel territorio di Cammarata), quello di Enel Green Powe a Mazzarino (172 Mw), quello di Wkn Italia a Polizzi Generosa (192 Mw). Per il Fotovoltaico, spiccano su tutti due progetti della “Re Sole srl” da 53 e 30 Mw, da installare a Mazara del Vallo. In alcuni casi le istanze risalgono addirittura al 2006.
Il decreto di Pirillo fissa il calendario delle Conferenze di servizi, che inizieranno subito, tra fine settembre e i primi di ottobre, per concludersi a metà del 2014. E il calendario è stato il frutto anche delle istruttorie portate avanti dagli uffici. Procedimenti che hanno anche fatto emergere alcune anomalie, sottolineate nel decreto del dirigente generale: “Per numero 44 manifestazioni di interesse – si legge ad esempio – il proponente non ha fornito o se fornito è risultato errato il numero di protocollo relativo all’istanza originaria ovvero non risulta alcun protocollo ufficiale, che permetta il riscontro dell’esistenza dell’istanza originaria”. A queste, vanno aggiunte 41 istanze duplicate, tre giunte oltre i termini, e 52 richieste di microinvestimenti per impianti di potenza inferiore a un Mw.
Restano, quindi, vigenti 188 istanze. Alle 122 cui accennavamo prima, infatti, vanon aggiunte una sessantina di progetti che hanno già passato il vaglio di almeno una Conferenza di servizi. Tra questi, l’intervento maggiore è costituito dal parco eolico che l’imprenditore Moncada intende far sorgere sempre a Cammarata: 240 Mw la potenza prevista.