Si inaugura sabato 21 agosto la terza edizione del teatro Internazionale del Fuoco, organizzata e diretta da Amelia Bucalo Triglia per Argomenti e dall’associazione Elementi.
A ristabilire la quiete alle Eolie, che in questi giorni hanno tremato per il ruggire della terra, ci penseranno i Miti e gli Dei ai quali quest’anno è dedicata la manifestazione. Ad aprire la kermesse saranno i polacchi Teatr Akt con lo spettacolo Perperuna. Reduci dal successo in Russia dove si sono esibiti dinnanzi a Putin, i 5 performers (4 uomini+1 donna), per la seconda volta ospiti del festival, alle 22,30 in Piazza San Vincenzo daranno il via alla manifestazione con uno show strabiliante. Una pantomima di grande suggestione che tra meravigliosi costumi ed altissimi trampoli porrà l’accento sulla strada da percorrere per riportare pace e armonia seguendo i dettami di madre Natura.
Perperuna, interpretato dall’unica donna dell’ensemble, è il dio polacco del fuoco. Nell’intrigata trama del live, un ladro (essere umano) ruba al Dio la fiamma, per riprenderla e riuscire a ristabilire l’armonia della Natura e la pace fra gli uomini, scenderanno in campo gli Dei/Elementi (aria, terra e acqua). La lotta vedrà ovviamente trionfare gli Dei e un’avvincente quanto suggestiva coreografia finale, alla quale oltre ai 5 performers polacchi si aggregheranno tre artisti danzatori (Renzo Zaia Italia, Jurgen Micheal Italia e Gusti Schuldes Austria) suggellerà la ritrovata armonia dell Natura e la pace in terra e in cielo.
Il Teatro Internazionale dei Firedancing quest’anno, rispetto alle passate edizioni, durerà solo una settimana ma non per questo sarà meno intenso nel suo incedere. I Miti e gli Dei saranno rappresentati e raccontati da artisti italiani, ungheresi, polacchi, neozelandesi, rumeni coreografati e coordinati dal coreogrado palermitano Enzo Caruso, direttore di palco, della sicurezza luci e scenografo il neozelandese, ormai habituè del festival, Nicholas Lealand coadiuvato dalla connazionale Rohana Weawer e da Logan Elliot.
Tante le chicche e le novità.
Fra le chicche, un evento prestigioso. La prima mondiale dello spettacolo Prometeo: un live sensazionale che, in un turbinio di fruste di fuoco, suggestive coreografie, ammalianti danze e sculture di rame, racconterà il mito di Prometeo il titano che osò contrapporsi a Zeus a favore degli umani e che rubò il fuoco dall’Olimpo per ridarlo agli uomini a cui Zeus l’aveva tolto per punizione. Finì incatenato sulla parte più alta del Caucaso, con un palo conficcato nel torace e un’aquila che ogni giorno gli divorava il fegato che ricresceva di notte, fin quando, tremila anni dopo, venne liberato da Eracle. A realizzare Prometeo, uno dei gruppi di manipolatori di fuoco più apprezzati al mondo: gli ungheresi Firebirds guidati da Kristian Gora, l’inventore del Dragon Staff.
Fra le novità, la proiezione presso la Libreria sull’Isola di suggestivi documentari sul mare e sui vulcani, alcuni firmati da Vittorio De Seta, e “Ritrova Stromboli, il mercato del tempo andato”, un vero e proprio mercato del tempo allestito sul lungomare per ritrovare gli oggetti, i colori, gli odori e i sapori della Stromboli che fu, della Stromboli che è. Gli abitanti svuoteranno le loro cantine, i loro armadi e le loro cucine per raccontare in piccole bancarelle la storia della terra di Iddu. “Gli oggetti col monito salve, ricordo” o quelle “buone cose di pessimo gusto” di gozzaniana memoria che divenuti souvenir avranno sempre il sapore del ricordo, il senso dell’emozione. Ma non saranno solo gli oggetti a evocare l’isola, ci saranno anche i cibi, quelle ricette e quei sapori che hanno reso indimenticabile questo lembo all’ombra di Iddu. Il ricavato delle vendite, poi, servirà a restaurare la chiesa di San Bartolo.
Come ogni anno, poi, un’attenzione particolare sarà rivolta ai bambini con laboratori di giocoleria e creatività. Da lunedì (23 agosto), infatti, chi sull’isola avrà più di 5 e meno di 12 anni potrà prendere parte ai workshop per imparare la strana arte del giocoliere o per inventarsi creatore di maschere. In particolare, per il 2010, di maschere degli Dei.
Il fuoco, dunque, come purificazione e salvezza. Come attimo in cui bruciare le paure e scaldare le certezze. Per celebrare la vita, i miti, gli dei in questo scorcio fra cielo e mare che il grande Roberto Rossellini ribattezzò “La terra di Dio”.
Se nel 2008 (prima edizione) il Teatro del Fuoco, ha rappresentato quasi una scommessa, lo scorso anno per lo straordinario successo di pubblico (una media di 500 spettatori per spettacolo che nella chiusura sono diventati 2000) si è trasformato in un appuntamento imperdibile dell’estate. Sempre lo scorso anno, il presidente Napolitano, per la sua valenza e l’importanza, ha conferito alla manifestazione una medaglia: il Teatro del Fuoco, infatti, è un sano importatore di turismo e un sano esportatore di cultura. Cultura siciliana, sì, ma soprattutto cultura internazionale.
Tutti gli spettacoli del Teatro del Fuoco saranno ad ingresso gratuito, i luoghi, come del resto gli orari d’inizio, varieranno da sera a sera e,come nelle precedenti edizioni, gli appuntamenti clou si svolgeranno nella piazza principale dell’isola, all’anfiteatro Eos, sul lungomare.
IL PROGRAMMA
Programma:
sabato 21 agosto: piazza San Vincenzo ore 22,30
Perperuna-Theatre Akt
lunedì 23 agosto: Libreria sull’Isola ore 19,30
Aperitivo e video proiezioni
martedì 24 agosto: anfiteatro Eos ore 22,30
Momo-Clown-Giovanna Velardi e Giuseppe Muscarello
mercoledì 25 agosto: Porto di Scari ore 18,00
Ritrova Stromboli, il mercato del tempo andato
giovedì 26 agosto: via Vittorio Emanuele ore 21,30
Raysailors-Magmafire Theatre
venerdì 27 agosto: piazza San Vincenzo ore 19,00
Hearthquake colors atelier del fuoco
venerdì 27 agosto: piazza San Vincenzo ore 21,00
Moire Show-Linda, Zsofia,Cecilia
venerdì 27 agosto: piazza San Vincenzo ore 22,00
Nino Utano band, musica dal vivo
sabato 28 agosto: anfiteatro Eos ore 22,30
Prometeo-Firebirds
Galà finale degli artisti
Dal 23 al 27 agosto presso la Libreria sull’Isola tutti i giorni dalle 17,30
Laboratorio di giocoleria per ragazzi
Teatro del Fuoco, International Firedancing Festival
Tema della III Edizione: GLI DEI DEL FUOCO
Direttore artistico e organizzativo
Amelia Bucalo Triglia, palermitana, giornalista ed esperta in comunicazione e immagine. Guida la società Argomenti che con l’associazione Elementi da tre anni dà vita al Teatro del Fuoco. Ha ricevuto vari premi e riconoscimenti per il successo di progetti di marketing territoriale.
Coreografo
Enzo Caruso Ballerino e coreografo palermitano, ha studiato recitazione e preso parte a numerosi laboratori teatrali diretti – tra gli altri – da personaggi quali Julian Beck e Judith Malina fondatori del Living Theatre di New York e Jerzy Grotowsky, direttore del Teatro d’Arte di Cracovia. Collabora con: Graeme Murphy Direttore e Coreografo della Sydney Dance Company, torna a Stromboli dopo il successo ottenuto per Forty miles – A river of dream” by Graeme Murphy and Chrissie Parrott con il Tasmanian Symphony Orchestra in Australia.
Direttore palco, sicurezza luci e scenografie
Nicholas Lealand, autentico “maniaco del fuoco” noto ormai nell’Isola come “Il biondino scultore”. Proviene dalla Nuova Zelanda, noto come Doctor Nick, è un tecnico altamente formato e inventore folle. Ha preso parte alle più importanti manifestazioni mondiali di fuochi d’artificio. In questa terza edizione è assistito da altri due giovani neozelandesi Rohana Weaver e Logan Elliot.
Artisti
Teatrakt, gruppo di artisti provenienti dalla Polonia. I loro spettacoli sono un mix irresistibile di teatro, circo, salto acrobatico, commedia brillante, mimo e animazione col fuoco. A Stromboli presentano Perperuna, dal nome di un dio slavo del fuoco.
Giovanna Velardi, coreografa, direttrice artistica della compagnia Giovanna Velardi, di origine siciliana. A Stromboli è presente con lo spettacolo Momo-Clown, incentrato su Momo, una burlesca figura della mitologia greca.
Magmafire, giovane gruppo di artisti ungheresi formatosi nel 2003. Dal 2005, sono diretti da Linda Farkas, una delle migliori firedancer mondiali. Al Festival presentano due spettacoli: Moirae (Roman equivalente: Parcae), nella mitologia greca la personificazione del destino, e Raysailors, una sorta di racconto mitologico sulla Genesi dal punto di vista degli attori.
Firebirds. Proveniente dall’Ungheria, con a capo Kristian Gora, è uno dei gruppi di manipolatori di fuoco più rispettato e riconosciuto nel mondo. Il loro Prometeo è lo spettacolo in prima mondiale che chiuderà la kermesse strombolana 2010.
Jurgen Michel e Renzo Zaia. Due giovani che nella vita lavorano rispettando i ritmi e i tempi pretesi dalla terra e dalla natura. Aderiscono alla prima edizione del Teatro del Fuoco come volontari, dopo 3 anni partecipano come performers.
Nino Utano Band gruppo locale di canti di tradizione Eoliana.
Francesco Ferreri Hearthquakecolor make up artist italiano cambierà la “testa” di pubblico ed artisti per una notte
I documentari in proiezione
Sull’etna, di Ugo Saitta
Sciara, 1953,
L’Etna Bianco, 1947
Itinerario Etna, 1960
Etna quota 3000, 1976
Documentari di Vittorio De Seta
Lu tempu di li pisci spata, 1954
Isole di Fuoco , 1954
Surfararra, 1955
Pasqua in Sicilia, 1955
Contadini del Mare, 1955
Parabola d’oro 1955
Pescherecci, 1958
I dimenticati, 1959