CATANIA – Girovago, cambiacasacca. Non usa mezzi termini il consigliere Luca Sangiorgio nel replicare all’ultima uscita del collega Salvo Di Salvoù che, in una nota, si è scagliato contro l’amministrazione Pogliese in relazione alla ruota panoramica.
Non è la prima volta, d’altronde, che il consigliere, eletto con l’opposizione, transitato dal gruppo misto e oggi approdato a Grande Catania, partito di maggioranza, lancia accuse tutt’altro che velate, sulla gestione della città da parte del primo cittadino.
Le parole del capogruppo
“Non sorprende più di tanto la canea di chi approfitta di qualsiasi evento per scagliarsi contro il sindaco Salvo Pogliese e il suo impegno profuso per risollevare le sorti della città – afferma Sangiorgio. Non volendo entrare nel merito della polemica (circa la quale è sempre opportuno che se ne parli nelle sedi istituzionali quali il consiglio comunale dove l’amministrazione sarà pronta a dare le opportune risposte), dovuta alla scelta della ditta responsabile di smontare anticipatamente la ruota panoramica dal piazzale Sanzio, dobbiamo inevitabilmente constatare che l’ultima uscita del “girovago” consigliere Salvo Di Salvo risulta essere assolutamente inopportuna.
“Di Salvo di quale gruppo fa parte?”
“L’ennesimo passo falso di un componente del Senato Cittadino che non fa mai mancare le sue critiche non-costruttive nei confronti del Primo Cittadino di Catania. Forse il consigliere Di Salvo dopo continui passaggi di casacca non ha ancora ben chiaro a quale gruppo faccia parte? – si chiede ironico il capogruppo di Salvo Pogliese sindaco. Il consigliere comunale Di Salvo è chiamato a esprimere decisioni nell’interesse dei catanesi all’interno di Palazzo degli Elefanti e non a compiere patetici giochetti per tentare di screditare il lavoro di quella maggioranza a cui- almeno sulla carta- dice di far parte. Anziché fare autocritica sulla sua esperienza come assessore all’Urbanistica, sotto l’amministrazione Bianco, continua a cimentarsi con opinioni allusive che esprimono solo l’inconcludente atteggiamento ostruzionistico, al limite dell’autolesionismo.
L”imbarazzo” dei colleghi
Sangiorgio affonda il colpo, sperando forse di sollevare – o forse alimentare – i malumori interni al gruppo relativamente alle esternazioni di Di Salvo. “Non sfugge a nessuno che queste sterili critiche- che noi rispediamo al mittente- mettono in cattiva luce l’intero gruppo di “Grande Catania” – sostiene Sangiorgio. Colleghi consiglieri esposti ad un imbarazzo istituzionale che non meritano perché, fino ad oggi, hanno sempre lavorato al nostro fianco per il bene della città”.
Giù la maschera
“E’ arrivato il momento di smascherare questa ipocrisia di fondo di un consigliere che resta nella maggioranza solo in teoria mentre in pratica il consigliere DI Salvo fa l’oppositore giornaliero con toni duri, sprezzanti e perfino al limite della correttezza istituzionale – conclude. È tempo che faccia chiarezza con se stesso e con gli altri e spieghi perché resta, ancora oggi, in questa maggioranza visto che probabilmente è lui quello che finora non né sta azzeccando una.
La replica di Di Salvo
“Non amo le repliche ma credo che sia il caso di rassicurare il portavoce del Sindaco Pogliese e l’addetto stampa”, arriva la replica del consigliere Di Salvo. “Stia sereno Pogliese non mi sono mai dichiarato maggioranza e non mi dichiarerei mai maggioranza di questa Amministrazione nonostante la stima personale nei confronti di alcuni Amici Assessori. La mia esperienza Politica al Comune di Catania nasce da Autonomista vicino a Lino Leanza e continuo a proseguire questo mandato con gli Autonomisti. Ho sempre rappresentato in seno al Consiglio Comunale il movimento per l’Autonomia del quale condivido il mio rapporto di lunga data con i leader e l’esperienza politica aggiungo un rapporto con radici solide. Sappiamo reciprocamente io e i miei colleghi di gruppo che la mia scelta è funzionale alla mia autonomia politica del mandato che mi è stato affidato dai miei lettori. Per il resto demagogia continuerò a svolgere il mio ruolo di opposizione piaccia o non piaccia distinta e responsabile. Posso dire al Sindaco Pogliese che si occupi meno a fare campagna acquisti in Consiglio Comunale e si impegni a svolgere in pieno il suo mandato”.