PALERMO – Tre romeni, due uomini e una donna, sono stati arrestati dai carabinieri di Cefalù a Campofelice di Roccella, in provincia di Palermo, con l’accusa di aver estorto con la violenza denaro a loro connazionali e di aver commesso furti nell’abitazione di una persona anziana, della quale la donna arrestata era badante. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese.
Gli arrestati sono i fratelli Gheorghita e Neculai Hancu, operai rispettivamente di 35 e 32 anni, e una badante di 29, Yvonne Popovici. Devono rispondere, a vario titolo, di tentativo di estorsione, lesioni personali, furto e circonvenzione di incapaci. Un terzo romeno è indagato. Secondo quanto accertato, Gheorghita Hancu avrebbe svolto il ruolo di mediatore fra alcuni suoi connazionali operai ed uno studio legale al quale li avrebbe indirizzati per intraprendere vertenze nei confronti di ex datori di lavoro. Il romeno avrebbe preteso per sé parte del provento dell’azione legale. Avrebbe poi minacciato di morte, di violenze fisiche e di incendiare le loro abitazioni, due suoi connazionali che avevano deciso di non intraprendere l’azione legale. L’uomo avrebbe preteso dalle vittime una somma complessiva di 3.600 euro.
In una circostanza i fratelli Hancu, insieme al terzo romeno indagato, una delle vittime e il fratello sono stati malmenati. Secondo quanto accertato Ghorghita inoltre avrebbe avuto una relazione sentimentale con Popovici e i due avrebbero indotto la vittima a farsi dare 11.000 euro adducendo difficoltà economiche. La coppia avrebbe tentato di farsi dare altri 10.000 euro e di farsi lasciare in eredità due immobili. La badante inoltre avrebbe commesso alcuni furti per un valore di 7.000 euro nell’abitazione della vittima.
