CATANIA – Hanno coronato il loro sogno d’amore a centinaia di chilometri da casa e come location d’eccezione per il giorno più importante della loro vita hanno scelto proprio la Sicilia, hanno scelto l’Etna. Abito e velo bianco lei, abito scuro papillon e scarpe impolverate dalla sabbia vulcanica lui, due sorrisi brillanti. Proprio in questi giorni ricorre il terzo anniversario dell’iscrizione dell’Etna nella World Heritage dell’UNESCO, un’occasione in più per festeggiare. Il matrimonio è stato celebrato la scorsa domenica, “una conferma di quanto la Muntagna sia amata in tutto il mondo”, si legge sui social, “una coppia proveniente da molto lontano ha deciso di celebrare le proprie nozze proprio sull’Etna, ne siamo orgogliosi” ha commentato Gaetano Perricone, amante del Mongibello, per anni portavoce del Parco dell’Etna.
Nella foto diffusa sui social i neo-sposini dagli occhi a mandorla sono accompagnati da Pietro la Rosa, una delle guide del Vulcano. Una scelta originale che probabilmente avrà seguito, anche grazie al potente eco permesso oggi giorno dalla potenza dei social network. Non tutti sanno infatti che questa non è la prima “promessa d’amore eterno” sancita sull’Etna.
Ben dodici anni fa infatti, c’è stato chi, immensamente innamorato del Mongibello ha voluto sposarsi proprio col vulcano. Un matrimonio simbolico per dimostrare alla Montagna tutto l’amore. E’ Etna Saito, una donna giapponese ipovedente che ha voluto ribattezzarsi proprio con il nome del nostro Vulcano, suonatrice di lira, il 21 giugno del 2004 celebrò in abito bianco e bouquet sul bordo del Cratere Centrale il suo suggestivo matrimonio con l’Etna, suo unico appiglio e liberazione nei momenti più difficile della sua vita. “Abbiamo trovato la foto e la pubblichiamo con molto piacere (ringraziando chi l’ha fatta) – conclude Perricone – con tanti auguri agli sposi, alla nostra Etna Saito e a … Idda !”.
