PALERMO – L’Aquila Palermo conosce la seconda sconfitta interna del proprio campionato, inchinandosi a una Eurobasket Roma praticamente ingiocabile per grande parte della gara. Le rotazioni già abbastanza risicate per coach Tucci, ridotte ulteriormente dall’infortunio patito a Catanzaro da capitan Cozzoli, hanno pesato su una partita giocata molto bene dai capitolini di coach Bonora, i quali hanno espresso un basket a tratti da altra categoria. Da parte biancorossa, viene quantomeno mantenuto un posto tra le prime quattro del girone C.
È Righetti a rompere il ghiaccio in avvio di una gara bloccata, complice un’Aquila che in attacco si ritrova con non poche difficoltà, e in difesa lavora bene. Merletto infila la tripla che accende il pubblico del PalaMangano, ma è ancora il festival delle difese a predominare in un primo quarto in cui si fa davvero fatica a segnare (5-4 Aquila a metà periodo). È ancora il playmaker a prendere per mano i biancorossi con un’altra tripla alla quale risponde Staffieri. Poi è Rizzitiello a battezzare il suo ritorno a Palermo da avversario con la bomba del +5 e della prima mini-fuga dell’Eurobasket. L’Aquila non riesce più a costruire in attacco, ci vogliono un paio di stoppate di Requena e Antonelli per bloccare il punteggio sull’8-13 dopo i primi dieci minuti. Attacchi freddi anche in avvio di secondo periodo, ci pensa ancora Merletto a riavvicinare Palermo con la terza bomba della serata. Righetti decide di prendere in mano la partita e con quattro punti in fila prova a far scappare di nuovo Roma, Ondo Mengue e Azzaro riportano l’Aquila a un possesso di distacco, ma ancora l’ex Nazionale firma la bomba del +5 ospite. La varietà delle alternative offensive della Eurobasket mette in difficoltà la difesa di casa, così Romeo tramortisce il tentativo di rientro firmato Requena. È di nuovo Di Emidio, mentre Merletto riposa in panchina, a trascinare Aquila di nuovo alle calcagna di Roma, che con Casale trova il buzzer beater del 26-33 che chiude la prima metà di gara.
Polveri bagnate in avvio di terzo periodo, con le due difese che sembrano avere buon gioco. Aquila non segna per oltre tre minuti, ma al tempo stesso costringe Roma ad andare a bersaglio solo con un libero di Stanic, che si sblocca. In ogni caso, sono i capitolini a costruire buoni tiri, prima del canestro di Antonelli che vale come una liberazione per il pubblico del PalaMangano, ma anche per il pivot biancorosso che si sblocca. Rizzitiello e compagni mettono tutta l’esperienza che serve a condurre l’Eurobasket verso il primo vantaggio in doppia cifra della gara, con Palermo che arranca ma prova a restare in piedi con Antonelli. Tucci fa tirare il fiato a un Merletto in difficoltà sul pick’n’roll capitolino, l’Aquila non consente la fuga definitiva a Roma ma al tempo stesso non riesce ad avvicinarsi. Così, un brutto terzo periodo si chiude sul 34-43. Righetti firma la bomba che apre l’ultimo quarto e manda l’Eurobasket sul +12, con Stanic che arrotonda dalla lunetta, mentre sotto l’altro canestro è Antonelli a lottare come un leone. Gli uomini di coach Bonora controllano il termometro della partita, e con una bomba da campione di Righetti volano sul +19. Ancora Antonelli è l’ultimo a mollare nonchè l’unico ad andare a canestro in casa Aquila nel quarto, ma Staffieri va per la giugulare della partita con la bomba che chiude ogni discorso. Finisce 51-69, il pubblico del PalaMangano applaude beniamini e avversari, per una gara che poteva regalare un sogno, ma invece ha riportato tutti brutalmente sulla terra.
NUOVA AQUILA PALERMO-EUROBASKET ROMA 51-69 (8-13; 26-33; 34-43)
PALERMO – Giardina, Requena 2, Azzaro 2, Antonelli 18, Bruno ne, Merletto 14, Di Emidio 13, Urbani, Ondo Mengue 2. Allenatore Gianluca Tucci.
ROMA – Dip 9, Casale 5, Fanti 3, Stanic 9, Righetti 15, Romeo 2, Staffieri 7, Birindelli 8, Cicchetti 4, Rizzitiello 7. Allenatore Davide Bonora.
