PALERMO – “Malgrado diversi incontri e numerose promesse, non è stata ancora diffusa, ad oggi, alcuna procedura ufficiale che chiarisca la modalità attraverso cui i lavoratori che prestano servizio di pulizia e decoro nelle scuole, possano essere internalizzati a partire dal 1 gennaio 2020, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2019″.
Ad affermarlo è Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl Sicilia: “Abbiamo aderito allo sciopero indetto a livello nazionale giorno 15 ottobre scorso, la cui partecipazione è stata altissima in Sicilia. Continuiamo a rivendicare certezze sul numero dei lavoratori facenti parte del bacino e le indicazione delle ore individuali dei contratti di assunzione – continua la sindacalista -. Serve che sia fatta chiarezza e che, soprattutto, nessun lavoratore avente diritto venga lasciato fuori dal processo d’internalizzazione. Solo in Sicilia sono circa 1600 i lavoratori che attendono questo fatidico momento, dopo anni di vane promesse da parte dei politici che si sono susseguiti nel tempo”.
“Auspichiamo che i tempi siano rispettati – conclude il segretario – sebbene il Miur abbia già verbalmente chiarito che dovrebbe essere superato lo scoglio concorsuale, è comunque necessario che specifichi come verrà stilata una eventuale graduatoria che debba a sua volta essere acquisita con trasparenza e puntualità”.