CATANIA – Il Commissario della Città metropolitana di Catania Salvo Cocina, nominato da Crocetta alla vigilia delle Regionali, dovrà lasciare il suo posto. Il Tar ha infatti sospeso i decreti di decadenza dei precedenti sindaci metropolitane, rendendo quindi nulle al momento quelle nomine. In pratica significa che al vertice dell’ex Provincia di Catania torna Enzo Bianco, ma anche che Rosario Crocetta non era obbligato da alcun vincolo di legge a rimuove da Palazzo Minoriti l’attuale sindaco di Catania, perché “se il legislatore regionale del 2017 avesse effettivamente voluto la decadenza ope legis dei Sindaci metropolitani già insediati, avrebbe avuto l’onere di disporlo in modo chiaro ed espresso”. La data per la trattazione di merito del ricorso è fissata al 25 ottobre 2018.
“Siamo molto soddisfatti. L’ordinanza del Tar di Palermo che sospende i Commissariamenti e che di conseguenza reintegra i sindaci metropolitani è chiara ed esaustiva. Abbiamo sempre ritenuto – dice Bianco in una nota – che gli ultimi atti della Regione sulle città metropolitane fossero inadeguati o illegittimi. Viene colpito, pur rinviando nel merito al giudizio della Corte Costituzionale, l’impianto complessivo della riforma siciliana, impugnata dal governo nazionale, perché palesemente in contrasto con la legge Delrio. Spiace che le nostre comunità siano state costrette a perdere tutto questo tempo. Adesso, con tutta l’energia e la passione possibili, riprenderemo il percorso interrotto per affrontare e risolvere i problemi delle nostre città metropolitane”.
