Faggiano: "Con Morace idee chiare |Sarà un'annata di transizione" - Live Sicilia

Faggiano: “Con Morace idee chiare |Sarà un’annata di transizione”

Il ds del Trapani, intervistato da LiveSiciliaSport, fa il punto della situazione a poco meno di un mese dall'inizio del ritiro. Fari puntati sul mercato, con la questione Falco e i ritorni di Caldara e Scozzarella in bilico. Si prova a trattare con i giocatori in scadenza, pur tenendo conto delle esigenze di bilancio. Nessun dubbio sull'obiettivo stagionale: la salvezza.

TRAPANI – La volontà di continuare a regalare sogni ai tifosi, pur mantenendo i piedi per terra e chiarendo per tempo quelle che sono le reali ambizioni. Il direttore sportivo del Trapani Daniele Faggiano, intervistato da LiveSiciliaSport, fa il punto della situazione quando manca poco meno di un mese all’inizio del ritiro di Spiazzo. Si comincerà a faticare sul campo dal prossimo 14 luglio, per il momento è il mercato a tenere banco, tra ritorni auspicati e rinnovi possibili. Dopo gli arrivi di Raffaello e Montalto, le conferme di Basso e Feola e l’addio di Abate, il club di via Orlandini continua a lavorare per consegnare nelle mani di Serse Cosmi una rosa in grado di conquistare una serena salvezza in un anno di transizione per l’universo a tinte granata.

Uno degli argomenti più caldi riguarda il futuro di Filippo Falco. Faggiano chiarisce quelle che sono le intenzioni della società di Morace: “Abbiamo già avuto alcuni incontri con il Lecce, perché il giocatore ci interessa ancora. Adesso, però, bisogna anche comprendere quelle che saranno le dinamiche del club salentino, messo in vendita da Tesoro”. Prudenza e capacità di mantenere i nervi saldi potrebbero fare la differenza, purché si giunga a un accordo in grado di accontentare le diverse parti in causa: “Noi puntiamo sull’eventualità di avere Falco nella prossima stagione – ammette il ds – tuttavia è necessario riuscire ad arrivare a una soluzione che possa risultare gradita alla società pugliese, al giocatore e naturalmente anche al Trapani. Continuiamo a lavorare in questo senso”.

Un altro dei temi di stretta attualità è il possibile ritorno di Scozzarella e Caldara. Il dirigente granata, pur dicendosi possibilista, preferisce non sbilanciarsi: “Non è facile, bisogna essere sinceri. La nostra volontà è quella di riabbracciare entrambi, per metterli a disposizione di mister Cosmi. Siamo stati i primi che abbiamo fatto un certo ragionamento su Caldara, le cui doti adesso sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo scommesso sulle sue qualità quando si diceva che non era pronto per la serie B. Ho già avuto modo di parlare con lui e con Scozzarella, altro calciatore di indiscusso valore. Anche con l’Atalanta i contatti sono continui affinché entrambi possano tornare. Il nostro intento è chiaro e i rapporti col club orobico sono ottimi. Ma non dipende esclusivamente dal Trapani”.

Poi c’è il fronte rinnovi. Fari puntati su Pagliarulo, Rizzato e Ciaramitaro, pur non essendo i soli in attesa di una proposta. L’auspicio del club è quello di trovare una soluzione con chi ha recitato un ruolo importante nella conquista della salvezza: “Per i rinnovi ci stiamo muovendo passo dopo passo – chiarisce Faggiano -. Qualche giorno fa abbiamo avuto una riunione con il presidente, nel corso della quale si è parlato anche del budget a disposizione per la prossima stagione. Il Trapani intende trovare un accordo con chi ha avuto un ruolo importante nell’ultimo campionato, occorre verificare i margini per proseguire insieme con questi giocatori. La nostra è una società sana che paga tutti, ma può farlo a certe cifre e a determinate condizioni. Ci auguriamo di arrivare a una soluzione positiva”.

Un lavoro a fari spenti per accendere i riflettori sull’ennesima stagione da incorniciare. Questa la strategia seguita dal Trapani, il cui obiettivo rimane quello di garantirsi una permanenza senza patemi tra i cadetti. Non è il momento di fare voli pindarici, su questo Faggiano è piuttosto chiaro: “Dopo la stagione travagliata che ci ha comunque regalato un’altra salvezza, il prossimo sarà un campionato in cui il nostro unico obiettivo dovrà essere quello di mantenere la categoria a qualsiasi costo, lottando con le unghie e con i denti. Per il Trapani e anche per gli interessi del presidente sarà un’annata di transizione, bisogna vedere quello che accadrà. Teniamo ferma la barra del timone e avanziamo verso il nostro piccolo grande scudetto, eventuali progetti futuri dipenderanno anche da quanto di buono riusciremo a fare da luglio in avanti”.


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